Troppe proteine? Non fanno bene all’organismo. Scopriamo insieme quali possono essere le conseguenze, cercando di fare chiarezza davvero su un tema particolarmente caldo degli ultimi tempi.
Cosa succede se mangiamo troppe proteine
Negli ultimi anni, il consumo di proteine è diventato un vero e proprio trend. Alimentato da “mode” come la dieta chetogenica, il bodybuilding e le numerose diete iperproteiche promosse online. Le proteine sono senza dubbio fondamentali per la salute dell’organismo. Nonostante ciò, come spesso accade “di più” non significa necessariamente “meglio”. Troppe proteine, soprattutto se sul lungo termine, possono dar vita a effetti collaterali da evitare.
Per prima cosa bisogna chiarire cosa si intende per eccessivo consumo di proteine. In media, un adulto sedentario ha bisogno di circa 0,8 grammi di proteine per chilogrammo di peso corporeo al giorno. Per una persona di 70 kg, ad esempio, si parla di circa 56 grammi al giorno. Atleti o persone molto attive possono arrivare a 1,2-2 grammi per chilogrammo, ma molti superano abbondantemente queste soglie, arrivando anche a 3-4 grammi per chilogrammo di peso.
Cosa comporta questo? Uno degli effetti più noti del consumare troppe proteine è il sovraccarico renale. I reni sono gli organi deputati alla filtrazione dei prodotti di scarto derivati dal metabolismo proteico, in particolare l’urea. Un eccesso in tal senso può portare a un aumento del lavoro per i reni. Uno stato che può essere “sopportato” per un certo periodo. Con il rischio di sviluppare danni importanti. Immaginiamo cosa può accadere a chi non sa di avere una leggera insufficienza renale.
Attenzione anche alla salute delle ossa
Anche la salute delle ossa può venire compromessa dal consumo eccessivo di questo nutriente. Alcuni studi hanno suggerito che un eccessivo consumo di proteine animali può aumentare la perdita di calcio nelle urine con conseguente perdita di densità ossea e maggiore rischio di osteoporosi, specialmente negli anziani.
Una dieta troppo ricca di proteine, magari povera di fibre, può causare stitichezza, gonfiore e squilibri nella flora intestinale. Inoltre, l’eccesso spesso va a scapito di altri nutrienti fondamentali, come carboidrati complessi e grassi “buoni”. Uno squilibrio che può portare a carenze nutrizionali, stanchezza cronica e persino alterazioni dell’umore.
Anche il metabolismo può risentirne. Le proteine in eccesso, quando non utilizzate per costruire tessuti o produrre enzimi, vengono trasformate in glucosio o grassi. Con conseguente rischio di aumento di grasso corporeo, soprattutto se l’apporto calorico totale è superiore al fabbisogno giornaliero.
Le proteine sono fondamentali per la nostra salute. Ma devono essere consumate con equilibrio. Seguire una dieta bilanciata, magari con il supporto di un professionista della nutrizione, è il modo migliore per prendersi cura della propria salute.