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Reishi, fungo utile?

Si sta parlando del reishi in questi giorni grazie a Jovanotti che lo ha sdoganato su Tik Tok. Il cantante ha mostrato infatti di assumerne, sciogliendolo in un bicchiere di acqua, per sostenere la sua ripresa post operatoria.

Cosa è il reishi

È un dato di fatto che diversi prodotti naturali sono utilizzati dalla medicina tradizionale da secoli. E il reishi è uno di quelli. Sebbene non sia così conosciuto a livello mainstream. Jovanotti lo sta assumendo nel corso della riabilitazione attuale, dopo aver subito un intervento al femore.

Ma cosa è il reishi? Come già indicato si tratta di un fungo diffuso sotto diversi nomi in Oriente. È il ganoderma lucidum, utilizzato in preparazioni nutraceutiche è consumato anche sotto forma di bevanda, decotto, estratto e tè. In Italia è correttamente registrato dal ministero della Salute tra gli integratori alimentari e messo in commercio come polvere, estratto capsule.

Esistono due tipologie di reishi: il rosso e il nero. Il primo più diffuso ha il cappello rosso brunastro al centro più giallo verso l’orlo e sembra quasi laccato. Il secondo, più diffuso in Cina è più piccolo e scuro. A prescindere dalla sua colorazione parliamo comunque di un fungo saprofita, ovvero che si ciba di materia organica in decomposizione o morta e che cresce come parassita su castagne, querce e talvolta olivi. Dalla primavera all’autunno.

La medicina tradizionale sostiene che sia in grado di abbassare la pressione sanguigna e il colesterolo e che possegga delle molecole immunostimolanti. In poche parole il reishi avrebbe delle capacità antinfiammatorie, antiallergiche, analgesiche e sarebbe in grado di stimolare il lavoro del sistema immunitario.

Assumerlo con attenzione

E’ un integratore alimentare, di conseguenza i benefici presentati devono essere considerati si reali ma non scontati. Quando si decide di voler assumere del reishi è bene farlo sotto lo stretto controllo medico. Questo perché non sappiamo quali possono essere gli effetti collaterali di un consumo sul lungo termine. Essendo questo un fungo non possiamo non tenere conto che potrebbero presentarsi dei problemi a carico del fegato.

Dobbiamo essere inoltre certi di non avere intolleranze nei suoi confronti che potrebbero dar vita a reazioni allergiche o a manifestazioni cutanee. Sono ancora troppo pochi poi gli studi eseguiti su reishi per avere la certezza del suo effetto.

Jovanotti di certo, utilizzandolo, ha attirato l’attenzione su questo fungo. E con molta probabilità, sotto controllo medico, il reishi avrà anche un effetto benefico nella sua situazione. Ciò non toglie che prima di affidarci a questo rimedio è bene consultare il nostro medico.