Se in una equazione si sommano i fattori neve, divertimento e sci, spesso il risultato finale è rappresentato da una serie di traumi direttamente derivanti dalla messa in pratica di diverse tipologie di sport invernali.
E come sempre accade in questo periodo è allarme per le conseguenze che questi ultimi possono apportare nelle vite di coloro che li subiscono.
Sebbene la percentuale di mortalità e forti menomazioni a causa di incidenti sciistici è ancora molto bassa, per ciò che riguarda i traumi a carico di ossa ed artic0lazioni, lo sci e lo snowboard fanno registrare percentuali ben più alte di quelle calcistiche.
Un esempio? Lo sci si piazza al secondo posto dopo il rugby per ciò che riguarda le lesioni al legamento crociato inferiore. Proprio per questo motivo, gli esperti in medicina dello sport consigliano di preparare il fisico ad affrontare lo stress psicofisico degli sport invernali, al fine di abbattere drasticamente il numero di conseguenze a carico dell’organismo.
Soprattutto per ciò che riguarda problemi relativi alle articolazioni, iniziando fin da subito a mantenerle flessibili ed elastiche al punto giusto.
Un valido aiuto, come spiega Marco Freschi, specialista in medicina dello sport e medico della squadra italiana di sci alpino maschile e femminile, può essere rappresentato dall’assunzione di alcune tipologie di integratori di tipo naturale.
Questi possono essere utili in caso di intensa attività fisica in coloro che non hanno un ridotto apporto di sostanze antiossidanti e di vitamine, perché mangiano poca frutta e verdura, oppure perché si trovano in regimi climatici proibitivi, per esempio in inverno ad alte quote e in estate quando fa molto caldo e si è soggetti a un’eccessiva sudorazione.
In commercio se ne trovano diverse tipologie: quelli più efficaci, sono solitamente quelli a base di omega 3, glucosamina e acido ialuronico che, distribuite in Italia dalla Bracco, concentrano la loro azione sul prevenire le infiammazioni e sulla riduzione del dolore, fornendo in modo molto semplice all’organismo, la giusta dose integrativa di sostanze favorevoli al suo benessere ed alla prevenzione.
Gli effetti benefici di questa integrazione preventiva di omega 3 e glucosamina solfato sono state dimostrate da uno studio condotto a doppio ceco su ben 177 pazienti: oltre il 55% dei volontari ha riscontrato una riduzione del dolore anche pari all’80% senza il manifestarsi di effetti collaterali. L’acido ialuronico ha dimostrato la sua efficacia nel mantenere ed aiutare l’elasticità delle articolazioni.
Articoli Correlati:
Acido ialuronico ferma degenerazione dell’anca