La Gran Bretagna, ne abbiamo parlato spesso sulle pagine di MedicinaLive, è il Paese, tra quelli dell’Europa Occidentale, che fa registrare il più alto numero di gravidanze indesiderate tra i giovanissimi, nonché negli ultimi anni anche un vertiginoso e a dir poco allarmante incremento senza precedenti di infezioni sessuali e malattie sessualmente trasmissibili.
Gli esperti e le autorità sanitarie competenti in materia si interrogano da tempo su come frenare questo fenomeno servendosi di un’educazione sessuale più capillare, campagne massicce di informazione e prevenzione, servizi di ascolto e consulenza per i più giovani che si approcciano al sesso.
Una di queste misure, fortemente contestata, è stata senz’altro il via libera alla pillola del giorno dopo anche per le minorenni.
La brutta notizia è che la liberalizzazione non è servita a diminuire il numero di gravidanze indesiderate. Tutt’altro, le avrebbe aumentate, portando gli adolescenti a rapporti non protetti ed aumentando le malattie sessuali come la clamidia. Almeno a giudicare dai dati diffusi da un recento studio del Dipartimento di Economia della Nottingham University, riportati dal Daily Mail.
Chi in Inghilterra ha a disposizione dei centri in cui reperire la pillola gratuitamente si proteggerebbe di meno dalle malattie sessuali e dalle gravidanze non programmate, con un rischio del 12% più elevato rispetto a chi le ha a pagamento, registrato tra le under 16. Secondo gli economisti britannici che hanno curato lo studio:
Quasi sicuramente i giovani fanno più sesso non protetto. Se le politiche di questi enti locali stanno spendendo soldi per non avere buoni effetti, ma solo una conseguenza negativa non intenzionale, l’implicazione è che questi soldi devono essere spesi altrove.
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