Può sembrare disumano e scorretto (ed infatti in Gran Bretagna come in Italia lo è), ma la selezione artificiale dei geni avviene ugualmente, ed ora è anche ufficiale. Una clinica londinese che si occupa specificatamente di inseminazione artificiale ha lanciato un’iniziativa destinata a far discutere: la scelta e la vendita degli ovuli umani.
Per aggirare la legge l’operazione avviene negli Stati Uniti, dove essa è concessa, ma le operazioni di compravendita avvengono nella città di Londra e funzionano così: un’aspirante mamma over 40 sceglie su un catalogo gli ovuli delle donne che, anonimamente, hanno descritto le proprie caratteristiche, dal peso all’altezza, fino alle proprie capacità individuali. Tutte le donatrici hanno dai 19 ai 32 anni, hanno frequentato o frequentano l’Università e non sono fumatrici.
Se più donne scelgono gli stessi ovuli parte l’asta, e così le aspiranti mamme avranno un figlio su misura e le donatrici guadagneranno dai 300 euro, per il semplice rimborso spese, fino ai 10 mila grazie all’asta.