Quando si parla di pillola anticoncezionale l’attenzione viene spesso focalizzata su eventuali problemi che la stessa può apportare alla salute della donna. In questi ultimi tempi ha fatto molto parlare di sé Zoely, primo metodo contraccettivo a base di estrogeni naturali. Scopriamone insieme la composizione, il funzionamento e gli eventuali effetti collaterali.
Parliamo di una pillola contraccettiva monofasica basata sulla combinazione di due ormoni steroidei: il 17 ß-estradiolo, un estrogeno naturale, e il nomegestrolo acetato, un progestinico da tempo utilizzato in medicina per combattere i disturbi del ciclo nelle donne fertili. E’ proprio questo “lavoro di coppia” di questi due elementi a rappresentare non solo la novità ma soprattutto un vantaggio per l’organismo femminile.
Come funziona
La sua assunzione deve avvenire giornalmente, per tutto il tempo nel quale si desidera che il contraccettivo faccia effetto, iniziando dal primo giorno del ciclo mestruale. Zoely è una pillola contraccettiva combinata: l’estradiolo in esso contenuto è identico all’ormone prodotto naturalmente dalle ovaie nel corso del ciclo. Alla stessa maniera il nomegestrolo acetato è un derivato del progesterone, altro ormone prodotto dalle ovaie nel corso dell’iter mestruale.
Questo porta la pillola ad avere un effetto direttamente sull’equilibrio ormonale dell’organismo al fine di impedire l’ovulazione, alterando il muco cervicale e contemporaneamente assottigliando l’endometrio.
Effetti collaterali
Come ogni pillola anticoncezionale, agendo sull’equilibrio ormonale, Zoely può far scaturire degli effetti indesiderati. I più diffusi sono l’acne e l’alterazione delle mestruazioni, in particolare irregolarità ed assenza. Il suo utilizzo è sconsigliato in donne affette da ipersensibilità al nomegestrolo acetato ed all’estradiolo.
Importante: non deve essere utilizzato da donne che in passato hanno sofferto o soffrono al momento dell’assunzione di trombosi venosa o arteriosa, ovvero la formazione di coaguli di sangue nei vasi sanguigni, ictus o infarto. Allo stesso modo la suddetta pillola anticoncezionale non deve essere somministrata a chi presenta disturbi della coagulazione, l’emicrania con aura ed epatopatie.
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