Una bambina di 8 anni è stata sottoposta ad una mastectomia nell’ambito del trattamento di un cancro al seno che è stata in grado di autodiagnosticarsi. Una storia incredibile quella di cui si è resa protagonista Chrissy Turner.
La piccola infatti è stata sottoposta all’operazione di rimozione dello stesso dopo che è stato scoperto fosse affetta, proprio grazie al suo intervento, ad una rara forma di tumore: il carcinoma secretorio della mammella. I suoi genitori hanno fatto sapere, attraverso Facebook, che la bambina è tornata a casa e sta tentando di recuperare le forze.
Può sembrare una storia come tante, se non fosse per l’età della bimba ed il fatto che esprima con totale schiettezza, quanto l’autopalpazione del seno sia efficace nel far ottenere una diagnosi precoce per una patologia che se non curata può rivelarsi letale. La bambina ha scoperto di avere un nodulo lo scorso ottobre: ne ha parlato immediatamente con i suoi genitori i quali si sono rivolti al proprio medico. La speranza che non fosse nulla si è infranta quando il cancro di Chrissy si è rivelato essere maligno.
Prima di procedere, dobbiamo parlare della storia famigliare della piccola. La madre è una sopravvissuta del cancro al collo dell’utero, da 15 anni priva di sintomi. Il padre è al momento in fase di osservazione per un linfoma non Hodgkin: ogni tre mesi è costretto a subire check up approfonditi. La notizia del cancro al seno della loro bambina li ha devastati, ma dati i precedenti, non stupiti. Grazie al supporto di amici, famigliari, e gente di tutto il mondo attraverso Facebook Chrissy si è potuta operare.
La bimba dovrà sottoporsi a continui controlli per via della tipologia di cancro: ha forti possibilità di recidiva e con il tempo, crescendo, dovrà affrontare la ricostruzione del seno rimosso con la mastectomia. Di sicuro conforto e sostegno non le mancheranno.
Photo Credit | Chrissy Alliance Facebook