Dall’Indonesia arriva una storia triste e al limite dell’inverosimile: è quella di Sulami, donna di 35 anni affetta da spondilite anchilosante, malattia che ha reso il suo corpo rigido e incapace di compiere qualsiasi movimento.
La spondilite anchilosante, detta anche malattia della spina di bambù, è una patologia reumatica sistemica, cronica e autoimmune che può presentarsi anche in forma molto grave. E’ questo il caso della trentacinquenne indonesiana che da anni è costretta a stare a letto perché il suo corpo è così rigido da impedirle qualsiasi genere di movimento.
A essere colpita dalla malattia è soprattutto la schiena: quella di Sulami è incapace di flettersi e questo le impedisce ovviamente una serie di movimenti anche semplici. La giovane viene accudata giorno e notte dalla nonna che la aiuta a compiere qualsiasi azione: sedersi, camminare, alzarsi dal letto è diventato impossibile per Sulami se non c’è qualcuno ad aiutarla. I primi sintomi sono cominciati a comparire molti anni fa ma negli ultimi anni le condizioni di salute della giovane sono molto peggiorate. Ad oggi non c’è una cura: la spondilite anchilosante è una malattia che progredisce con ritmi e tempi diversi da persona a persona. I sintomi iniziali ricorrenti di questa malattia sono mal di schiena, dolore e gonfiore in altre parti del corpo, estrema stanchezza. In alcuni soggetti però questi sintomi peggiorano molto lentamente, consentendo una vita tutto sommato dignitosa a chi ne soffre. Non è questo il caso della trentacinquenne indonesiana, costretta in un letto ormai da troppo tempo.
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