Disturbo bipolare, sintomi iniziali

Il disturbo bipolare (o depressione bipolare) è un disturbo dell’umore complesso e invalidante, che colpisce circa il 3% della popolazione. I sintomi iniziali sono troppo spesso sottovalutati. Scopriamo insieme quali sono.

Disturbo maniacale depressivo ed ossessivo

Il disturbo maniacale è un’alterazione del tono dell’umore. Esso influisce in modo netto sulla capacità del paziente che ne è affetto di prendersi cura di se stesso ed avere relazioni sociali. Quando si definisce di tipo depressivo e quando ossessivo? Scopriamolo insieme.

5 cose da ricordare in caso di malattie mentali

Vi sono 5 cose da ricordare in caso di sofferenza di malattie mentali. Spesso i pazienti e le persone che vengono in contatto con gli stessi fanno l’errore di identificare la persona con la patologia: va evitato. Ecco cosa ogni malato deve ricordare, in base ai suggerimenti degli esperti in una serie di studi dal 2010 ad oggi.

Disturbo bipolare, 3 cose da sapere

Il disturbo bipolare è una malattia psichiatrica complessa, per molti ancora sconosciuta. In occasione della prossima Giornata Mondiale del 30 marzo, il cui obiettivo è fare informazione, scopriamo insieme quali sono ancora le cose che la maggior parte delle persone ignorano sulla patologia.

Carenza di litio, sintomi e conseguenze

Cosa si intende quando si parla di carenza di litio? Vi sono sintomi e conseguenze quando i livelli di questo minerale nel sangue non sono sufficienti? Scopriamo insieme maggiori caratteristiche di questa sostanza importante per la nostra salute psichica.

Genio e pazzia scritti nel DNA?

Si è sempre detto che genio e pazzia fossero legate da un filo sottile. Ora uno studio prova a mostrarci come entrambe possano essere correlate in tal senso attraverso il DNA. La genetica avrebbe quindi un ruolo prominente.

Depressione, malattia autoimmune come le allergie?

E se la depressione non fosse un problema psicologico ma derivasse da una particolare reazione del sistema immunitario tipico delle malattie autoimmuni o delle allergie? E’ una domanda che si è posto anche il dott. George Slavich, psicologo dell’Università della California, giungendo ad una risposta inaspettata.

Disturbo bipolare: scala di Berk validata in Italia

Per curare adeguatamente i pazienti affetti da depressione e da disturbo bipolare, una diagnosi precoce e precisa è il miglior mezzo per ottenere dei risultati concreti. Uno studio condotto dai ricercatori in Psichiatria dell’Università Cattolica di Roma in collaborazione con gli atenei di Bari e Bologna ha consentito di validare, in tal senso, la scala di Berk.

Ipotiroidismo, causato anche dalla terapia con il litio per la depressione

Il litio utilizzato nel trattamento della depressione, in modo particolare del disturbo bipolare, può causare alcuni effetti indesiderati come l’ipotiroidismo e l’iperparatiroidismo. A lanciare l’allarme è uno studio revisionale condotto da un team di ricercatori del Dipartimento di Psichiatria dell’Università di Oxford, in Inghilterra, e pubblicato sulla rivista scientifica “The Lancet”.

Disturbo bipolare: perchè si è più creativi

Genio e sregolatezza: non è una frase che si declama a caso. E se una volta poteva rappresentare un semplice commento, ad oggi sono molti gli studi che hanno dimostrato come un pizzico di “maniacalità” sia un fattore quasi onnipresente nello sviluppo della creatività. E le persone affette da disturbo bipolare manifestano una creatività superiore al resto della popolazione. Cerchiamo di capire insieme il perché di questo processo.

Depressione o tristezza? Capire i sintomi di un disturbo psichiatrico

Fino a qualche tempo fa si parlava di depressione con molta leggerezza: “vedrai che poi passa da sola; è una persona svogliata; si tratta solo di stanchezza”, queste le frasi che venivano utlizzate in relazione a sintomi depressivi. Ma come capire se si tratta veramente di un disturbo psichiatrico, da curare o di pura tristezza e melanconia passeggere? Come capire quando è necessario rivolgersi ad uno specialista per una terapia? Come spesso facciamo in questi casi, partiamo da una definizione del termine.

Catherine Zeta-Jones ricoverata per disturbo bipolare

Come se non bastasse la malattia del marito, affetto da cancro alla gola, anche l’attrice Catherine Zeta-Jones ora si scopre malata. La condizione si chiama disturbo bipolare, è una malattia piuttosto comune e provoca preoccupanti sbalzi d’umore che alternano momenti di ilarità ed irritabilità inspiegabili a depressione profonda.

La donna, che oggi ha 41 anni, non ha scoperto da poco di essere malata, ma la sua condizione è peggiorata in seguito alla battaglia del marito, l’attore Michael Douglas, contro il cancro diagnosticatogli oltre un anno fa. Secondo gli amici che gli sono stati vicini, la coppia si è unita ed ha combattuto strenuamente negli ultimi mesi, ed ora che la situazione sembra migliorata, ne pagano le conseguenze.

Epilessia del lobo temporale causava allucinazioni a Chopin

Il celebre compositore Frédéric Chopin soffriva spesso di allucinazioni ma la causa di questo disturbo è nota soltanto oggi: potrebbe trattarsi di epilessia, per la precisione del lobo temporale. A fare luce sull’origine delle allucinazioni più famose del mondo della musica classica è una recente ricerca pubblicata sulla rivista di divulgazione scientifica on line Medical Humanities, afferente all’autorevole British of Medical Journal. Lo studio porta la firma di Manuel Vázquez Caruncho e Franciso Brañas Fernández, rispettivamente radiologo e neurologo del Complexo Hospitalario Xeral-Calde di Lugo, in Spagna.

Per l’intera durata della sua breve vita, rivelano gli autori, Chopin potrebbe aver sofferto di epilessia. Le allucinazioni sono infatti una caratteristica tipica dei disturbi convulsivi.
Chopin era rinomato, tra le altre cose, per la sua fragilità e sensibilità, che lo trasformarono nell’epitome dell’artista romantico.
I suoi tanto frequenti quanto documentati attacchi di malinconia sono stati attribuiti al disturbo bipolare o alla depressione clinica ma finora era stata fatta poca chiarezza sugli episodi allucinatori, trascurati dalla ricerca.