Cannabis e testosterone, cosa c’è di vero?

Richiesta di Consulto Medico su cannabis e testosterone
Salve volevo sapere se é riscontrato che la cannabis comporti abbassamenti di livello di testosterone e in ogni caso per i fumatori abituali e non cronici i livelli di testosterone tornano normali ? Possono influire su un percorso di palestra?

 

Cannabis, tra gli effetti collaterali la schizofrenia

L’uso di cannabis è uno di quegli argomenti in grado di accendere grandi dibattiti tra chi punta il dito contro questa droga leggera e chi invece ne richiede a gran voce la legalizzazione. Sui rischi della marijuana è intervenuto il Professor Wayne Hall, tra i massimi esperti dell’argomento e consulente per la World Health Organisation, che ha condotto uno studio ventennale (che adesso si è concluso) sullo spinello e i suoi effetti sull’organismo.

Cannabis terapia, cosa cura e quali effetti

E’ stata autorizzata la produzione e la vendita di cannabis terapeutica in Italia attraverso un protocollo sottoscritto dal Ministero della Salute e dal Ministero della Difesa. Tempi, tappe e modalità di preparazione dei farmaci seguiranno un iter ben preciso e la commercializzazione avverrà sotto ricetta medica. Vediamo insieme gli effetti di questo approccio terapeutico.

Dipendenza da cannabis, antidoto in un ormone cerebrale

La dipendenza da cannabis potrebbe essere curata… grazie ad un ormone contenuto nel nostro cervello. Una sorta di antidoto fisiologico: il pregnenolone. Questo è ciò che sostiene uno studio degli scienziati dell’Istituto francese della salute e della ricerca medica (Inserm).

Cancro al polmone, il rischio aumenta fumando cannabis

L’uso costante di cannabis espone l’individuo ad un rischio venti volte maggiore rispetto al fumo di sigaretta di sviluppare il cancro al polmone. Sono questi i risultati di una ricerca condotta recentemente dalla British Lung Foundation, che non solo si è focalizzata sui fattori di rischio ma ha contestualmente documentato la bassa percezione di pericolosità dell’azione da parte dei fumatori di cannabis.

Marijuana e cancro, trovato possibile legame

Gli effetti sulla salute della cannabis sono in continuo studio da parte di scienziati di tutto il mondo, divisi tra coloro i quali affermano alcune conseguenze negative come problemi sulla psiche, sul sistema endocrino, sulla fertilità maschile, sulle attività psicomotorie e persino sul cuore, e chi invece continua ad affermare che le prove sono ancora insufficienti per avvalorare certe tesi.

In questa discussione si inserisce Prakash Nagarkatti dell’Università del South Carolina, Stati Uniti, il quale afferma di aver trovato un possibile legame tra l’uso della marijuana e l’insorgenza dei tumori. In particolare pare che la cannabis incida sul MDSC, o in italiano cellule soppressorie di derivazione mieloide. Queste cellule sono presenti in gran numero nei malati di cancro, e secondo i ricercatori americani sarebbero presenti anche nei consumatori di cannabinoidi.

La cannabis fa più male di quanto si pensava ed incide più sugli adolescenti che sugli adulti

Una nuova ricerca canadese è destinata a riaprire il dibattito, e di conseguenza le polemiche, sulla pianta più discussa del secolo: la cannabis. Gli adolescenti canadesi sono tra i più grandi consumatori di cannabis in tutto il mondo. Gli effetti di questa pianta da cui poi si ricava la droga, sui cervelli dei giovani, pare siano peggiori rispetto a quanto inizialmente si pensava, secondo una nuova ricerca della dott.ssa Gabriella Gobbi, ricercatrice dell’Istituto psichiatrico di ricerca della McGill University Health Centre.

Il nuovo studio, pubblicato sulla rivista Neurobiology of Disease, suggerisce che il consumo quotidiano di cannabis negli adolescenti può provocare depressione e ansia, e può avere un effetto irreversibile a lungo termine sul cervello.