Pelle viso sana e bella in estate

Mantenere una pelle del viso sana e bella in estate è possibile, nonostante il caldo e una maggiore esposizione al sole siano fattori da non sottovalutare perché capaci di sciupare il viso e renderlo meno luminoso. Ma pochi consigli possono essere utili per assicurarsi un perfetto aspetto!

Pelle viso rovinata dal sole: cura intensiva

Pelle del viso rovinata dal sole? Può succedere, perché l’epidermide può subire notevoli cambiamenti soprattutto dopo una non corretta esposizione ai raggi ultravioletti che, secondo una recente ricerca americana, sono responsabili dell’80% dell’invecchiamento della pelle. E allora è necessario correre ai ripari per limitare i danni con una cura intensiva e mirata a correggere i segni lasciati dal sole sul viso.

Pelle: le regole per mantenere l’abbronzatura

L’abbronzatura ottenuta con tanta fatica durante l’estate inizia a scomparire, lasciando al suo posto una pelle squamata e a chiazze. Ne abbiamo già parlato (qui) spiegandovi come tutto ciò sia dovuto al fisiologico ricambio cellulare dell’epidermide.

Una buona idratazione che arrivi alla cute dalla dieta è fondamentale, come pure quella che arriva dall’esterno attraverso l’utilizzo di prodotti cosmetici. Ma entriamo nello specifico di cosa è giusto fare e cosa meglio evitare per mantenere a lungo l’abbronzatura dorata che ci siamo creati durante le vacanze.

Maschere facciali casalinghe, creme idratanti per il viso e trattamenti biorivitalizzanti antirughe

In fondo, come diceva anche  Diane Keaton in un famoso film di Woody Allen, “di pelle, ne abbiamo su tutto il corpo!”. Quindi sarà buono e giusto cominciare a pensare seriamente alle precauzioni da pren­dere in vista dei mesi freddi, anche senza bisogno di ricorrere a complicate tecnologie e costosi centri estetici. L’imperativo è, come sempre, quello di mantenere una buona idratazione, soprattutto del viso, e questo può essere fatto anche con metodi casalinghi e buone abitudini quotidiane.

 Dunque non ci resta che prevenire e curare. Per la prevenzione si raccomanda di diminuire i la­vaggi (in quanto acqua e sapone in dosi eccessive e troppo fre­quenti intaccano il sebo e quindi l’idratazione cutanea) e utilizzare creme detergenti, magari a base di calendula (leggermente alcalina e adatta anche alla pelle dei bam­bini), invece che saponi schiumosi. Ricordiamoci poi che l’idratazione passa anche dalla bocca, ossia: bere 8 bicchieri di acqua al giorno e mangiare alimenti idratanti, come frutta (agrumi, frutti di bosco e kiwi, ricchi anche di vitamina C per la luminosità) e verdura (quella a foglia verde e i peperoni sono le più consigliate).

Guerra alle rughe: rimedi e suggerimenti per rimanere sempre giovani

Mettiamoci subito l’animo in pace: l’invecchiamento cutaneo -come del resto quello di ogni altra parte del nostro corpo – è un processo biologico naturale e perciò inevitabile, dovuto a fattori genetici ed ambientali. Stile di vita, abitudini alimentari, stress, fumo di sigaretta ed esposizione solare concorrono, in varia misura, a determinare modificazioni a livello cellulare e strutturale, che si traducono in un progressivo, lento mutamento dell’aspetto esteriore della nostra pelle.

Possiamo coglierne i primi segni già a partire dai trent’anni: sulla fronte, tra le sopracciglia, ai lati degli occhi e della bocca fanno la loro comparsa le prime rughe d’espressione, dovute ai continui movimenti mimici del volto e ad una concomitante, iniziale perdita di elasticità della cute. Verso i quaranta, soprattutto negli individui che si sono esposti al sole in modo prolungato ed eccessivo. ad un’ulteriore diminuzione del tono generale della cute – con la classica modificazione dell’ovale del viso – cominciano ad affiancarsi le prime macchie scure su fronte e zigomi. La pelle risulta sempre più incapace di trattenere adeguate quantità di acqua e la sua superficie può apparire arida, opaca.