Linguaggio dei segni: è scontro tra associazioni su legge dedicata

E’ ormai da diverso tempo che è  al vaglio una proposta di legge sul riconoscimento ufficiale della lingua dei segni italiana. Più precisamente dagli inizi del marzo 2009. Ma ciò che merita di essere evidenziato non è solo la lentezza parlamentare al riguardo, ma anche le polemiche e le spaccature attualmente in corso nella comunità delle persone affette da sordità in Italia sul tema.

Linguaggio dei segni: un diritto per i sordomuti non ancora riconosciuto

Il linguaggio dei segni rappresenta il solo modo che i sordomuti hanno per comunicare normalmente, come ogni giorno ogni persona sana fa attraverso l’utilizzo della propria voce e del proprio udito. Impararlo non è però alla portata di tutti. I corsi, non molti, spesso e volentieri sono a pagamento ed i supporti sugli stessi estremamente costosi.

Vi è la necessità, anche nel nostro paese, di adeguarsi alla Carta Europea delle lingue regionali o minoritarie, e riconoscere la Lis come una lingua vera e propria, in maniera tale da poter diffondere l’utilizzo di supporti atti alla sua diffusione.

DA CORREGGERE Il linguaggio delle mani

Esiste una variegata gestualità nelle persone: quando vogliamo ribadire un concetto, puntualizzare o negare abbiamo un preciso linguaggio corporeo. Alcune azioni, talvolta inconscie, sono insite nell’uomo moderno ormai da millenni.

Mentre gli animali mostrano attenzione a modo loro, l’uomo tende a rialzare le sopraciglia in alcune fasi del suo pensiero. Non solo, anche le pupille si dilatano a seconda delle emozioni che proviamo durante una conversazione; il baciare ha invece radici primordiali che risalgono indietro nei millenni: alcuni scienziati hanno espresso la teoria che il bacio risalirebbe al gesto materno di popolazioni primitive in cui le madri masticavano il cibo per i lori figli piccoli e glielo passavono attraverso la bocca. Ci sono indicazioni che alcuni millenni fa in alcune culture primordiali c’era la credenza che nell’unione delle labbra tra partner ci fosse il significato dell’unione delle due anime.