Leggere a voce alta per aiutare i bambini nello sviluppo

Volete aiutare un neonato ed un bambino a crescere bene? Leggetegli ad alta voce un libro. Diverse ricerche statunitensi lo hanno asserito ed un progetto italiano, direttamente ispirato alle stesse, ha dimostrato come una semplice azione quale è la lettura di una storia possa aiutare il bambino a sviluppare le proprie capacità con serenità ed in modo ottimale. Tutto ciò è “Leggere per crescere”.

Maturità, quella del cervello arriva a cinquant’anni

A cinquant’anni si è più maturi, o almeno cerebralmente parlando. Sembra la scoperta dell’acqua calda se non fosse che la maturità conseguita con gli anni oggi si può dire scientificamente provata e sarebbe imputabile ad un ulteriore sviluppo cerebrale. A parlarne è un recente studio che ha esaminato l’organo preposto al ragionamento, alle decisioni ed al coordinamento di tutte le nostre funzioni, l’unità di controllo del centro operativo dell’organismo: il cervello.

La ricerca è stata presentata nell’ambito del British Neuroscience Christmas symposium e a riportarne le scoperte è il quotidiano britannico Daily Telegraph. Il merito va ad un’équipe di ricercatori dello University College di Londra che si è spinta nei meandri della materia cerebrale, scoprendo che, al contrario di quanto la letteratura scientifica aveva ritenuto sino ad oggi, la corteccia prefrontale non arresta affatto la sua evoluzione nei primi anni di vita, bensì prosegue il suo sviluppo, continuando ad evolversi per decenni, fino alla soglia degli anta e ben oltre.

Le favole della buonanotte: un’ottima abitudine da non perdere

Gesti di grande tenerezza, forse per molti ormai d’altri tempi, come la cara vecchia favola della buonanotte vanno senza dubbio mantenuti, o recuperati, perchè ci regalano momenti indimenticabili da condividere con i nostri figli. Tuttavia l’abitudine di raccontare una storia ai propri piccoli prima di metterli a letto è pò caduta in disuso complice la diffusione sempre più capillare di tv e videogiochi. A rilanciare la popolarità di questa consuetudine ha contribuito in questi giorni uno studio condotto dal professor Barry Zuckerman, del Dipartimento di Pediatria della Boston University School of Medicine che già qualche anno fa aveva dichiarato che avvicinare i bambini alla lettura è importante e dovrebbe far parte della pratica pediatrica quanto le vaccinazioni.

Lo studio, pubblicato sulla rivista Archives of Disease in Childhood, si è basato su una campagna educativa rivolta a un gruppo di famiglie in condizioni economiche svantaggiate. Queste hanno ricevuto in omaggio libri per l’infanzia con la richiesta che venissero letti ad alta voce ai bambini. L’equipe del dottor Zuckerman ha potuto così osservare che l’abitudine di leggere una fiaba ad alta voce ai piccoli sin dalla più tenera infanzia ne favorisce lo sviluppo psicofisico con grandi benefici sulle capacità mnemoniche e linguistiche.