Oltre alle creme solari, per proteggere la pelle esistono anche i cosiddetti abbronzanti, ideali per chi la carnagione scura e vivamente sconsigliati invece per chi tende a scottarsi con troppa facilità sotto il sole. Quali sono i migliori abbronzanti in commercio che regalano una pelle dorata e una abbronzatura veloce?
tumori della pelle
Salute della pelle a rischio per colpa del meteo
La salute della pelle passa anche dal meteo: avete capito bene, sarebbero proprio gli sbalzi metereologici a mettere a duro rischio l’epidermide. L’estate che stiamo vivendo, infatti, è da considerare tra le peggiori in questo senso visto i repentini cambiamenti di condizioni climatiche che la stanno caratterizzando con giornate di sole e di pioggia che si alternano a velocità supersonica. Cosa fare, allora? E’ fondamentale non sottovalutare il problema e correre ai ripari per contenere i potenziali rischi.
Contro il melanoma serve la protezione 30
Le creme con fattore di protezione 15 o più basse non proteggono la pelle dal sole e dall’eventuale rischio di melanoma, serve almeno un fattore di protezione 30. A sostenerlo è una ricerca condotta dal National Institute for Health and Clinical Excellence, a Londra, pubblicata dal giornale medico “Drug and Therapeutics Bulletin”. Secondo gli esperti, infatti, la protezione 15 non è sufficiente a salvaguardare la pelle da scottature e tumori cutanei, a meno che il prodotto non venga applicato i grandi quantità, ovvero 2 mg/cm quadrato, ogni 2 ore circa. In sostanza, una persona che va in vacanza al mare dovrebbe consumare almeno 3 flaconi di crema in 1 sola settimana.
Chiaramente, questa soluzione risulta di difficile realizzazione, non solo per il costo esorbitante, ma anche perché chi utilizza le creme solari con fattore di protezione 15, di solito, non tende ad applicare uno strato molto spesso di crema ogni 2 ore come dovrebbe fare, e quindi la protezione finisce per avere l’effetto di un fattore 7 o 8 al massimo.