Home » MEDICINA ESTETICA » Chirurgia Estetica » Mastoplastica additiva senza protesi, con lipofilling al seno

Mastoplastica additiva senza protesi, con lipofilling al seno

Aumentare il volume del seno senza usare le protesi? Non è un’ipotesi ma una realtà praticata già da qualche tempo grazie al lipofilling al seno. Il rischio e le paure connesse alla storia delle protesi PIP, sembrano aver diminuito sostanzialmente il ricorso alla mastoplastica additiva, almeno in Italia (secondo gli ultimi dati questo intervento è passato dal solito primo posto in materia di richieste, addirittura al quarto). La pratica del lipofilling può dunque essere una valida alternativa, anche se fino a poco tempo fa si nutrivano dei dubbi al riguardo. Scopriamo meglio insieme di cosa si tratta, con l’ausilio del professor Mario Dini, chirurgo plastico.

Cos’è il lipofilling?

“Anche se non tutti lo sanno, è già dalla fine dell’800 che questa metodica viene studiata e documentata in letteratura medica con esperienze cliniche: consiste nell’utilizzo di grasso corporeo come materiale di riempimento. Parliamo di re-impianto di tessuto adiposo a scopo riempitivo. Il grande passo in avanti risale al 1989: fu Fournier a introdurre la tecnica di iniezione del grasso non purificato come impianto autologo tramite siringa, cui diede il nome di liposcultura. Da allora, la procedura si è molto diffusa sia con finalità estetiche e riempitive sia ricostruttive e funzionali.“

 Il lipofilling è utilizzato per piccole correzioni (rughe), ma per il seno?

“Il lipofilling al seno è usato per piccole mastoplastiche additive, lievi correzioni di asimmetrie o difetti di ricostruzione, ma anche in caso di aumento di spessore dei tessuti molli sopra la protesi, contratture capsulari e deformità del seno tuberoso. E’ indicato perché non lascia cicatrici, dà un risultato naturale ed è consigliato per le pazienti che sono intolleranti alla presenza di un corpo estraneo nell’organismo. Il lipofilling del seno si esegue in sala operatoria in anestesia generale anche se non serve un ricovero prolungato, basta un day-hospital, ed è associato generalmente ad una liposcultura della zona di prelievo (principalmente addome, fianchi e le anche).”

Indicazioni e controindicazioni, del lipofilling al seno

“Per molti anni l’uso del lipofilling per la mastoplastica additiva non è stato visto di buon occhio. Si riteneva che il grasso innestato potesse alterare i risultati di eventuali mammografie, provocando cicatrici e calcificazioni che potevano mettere in dubbio un’ indagine diagnostica (confondere cioè una lesione cancerosa con una calcificazione ndr). Alla luce dei fatti attuali però va chiarito che lo screening e la diagnosi del tumore al seno non subiscono assolutamente interferenze in seguito a questo intervento chirurgico. Oggi possiamo considerare il lipofilling al seno una metodica sicura”.

Nel sito dell’AIRC, associazione per la ricerca sul cancro, se ne parla favorevolmente anche in relazione alla ricostruzione del seno dopo mastectomia.

Il lipofilling al seno sostituirà presto le protesi mammarie?

“Sono due soluzioni per problemi differenti: il lipofilling va bene per piccole modifiche o correzioni, mentre la protesi mammaria resta il modo migliore per aumentare il volume del seno. In base a ciò che necessita una paziente, ci si può indirizzare verso una mastoplastica o un lipofilling”.

Lipofilling al seno: intervento, ricovero, durata, anestesia, dolore, post operatorio

“ Il lipofilling al seno dura 1-2 ore, è indolore e viene eseguito con anestesia generale in regime di day hospital. Le incisioni sono molto piccole e vengono effettuate nelle pieghe del corpo in modo da rimanere assolutamente invisibili. Le aree di prelievo sono quelle dove la paziente ha del grasso che desidera rimuovere e in genere sono rappresentate dai fianchi, addome, interno coscia, interno ginocchio e regione trocanterica. La paziente dovrà indossare una calza contenitiva per comprimere la zona di prelievo per circa un mese.  Questo intervento oltre ad essere molto agevole come post operatorio ha anche il grande vantaggio di migliorare contemporaneamente la regione del seno e allo stesso tempo rimodellare il resto del corpo”.

 I costi del lipofilling al seno.

“Un lipofilling del seno ha un costo che si aggira dai 6000 agli 8500 euro, a seconda dei casi.”

Come sempre se avete quesiti da porre al professor Dini circa questo  o altri argomenti di chirurgia plastica ed estetica, potete scrivere al nostro indirizzo di posta elettronica [email protected] o visitare i siti internet dello stesso chirurgo plastico.

www.chirurgia-plastica-estetica.it
www.mariodini.it

Potrebbero interessarvi anche

Foto: Thinkstock