L’arrivo della Primavera, che segna il risveglio del corpo e della mente dopo un lungo inverno, non avrebbe solo effetti positivi sulla salute psico-fisica.
A parte il fenomeno delle allergie, che ben conosciamo, la lieta stagione porterebbe con sè anche un incremento della sindrome depressiva.
Lo rivela Claudio Mencacci, direttore del dipartimento di salute mentale dell’ospedale Fatebenefratelli di Milano.
Circa l’8% degli italiani soffrirebbe l’influsso negativo del passaggio di stagione.
I sintomi si individuano in segnali di stanchezza e maggior affaticamento, un aumento della sonnolenza, maggior appetito, soprattutto bisogno di cibi ricchi di carboidrati.
Le donne risulterebbero maggiormente colpite dalla depressione primaverile, ben sei volte più degli uomini. [via]