Caduta dei capelli: un problema che affligge donne e uomini indistintamente, spesso per motivazioni di tipo differente. Stress, problemi genetici: le cause possono essere molte. Ed i rimedi davvero di ogni tipo.
Oggi concentriamo la nostra attenzione sulle pillole e le lozioni in commercio. Spesso si tratta di integratori alimentari atti a dare all’organismo quelle sostanze che naturalmente sostengono il capello e fanno in modo che sia forte e duraturo.
Il più famoso è sicuramente il Bioscalin. Utilizzato in particolare quando la perdita di capelli è improvvisa e precoce, è essenzialmente un integratore a base di amminoacidi, vitamine e minerali pensato per essere a rilascio prolungato. Il complesso naturale della cronobiogenina viene unito al carotenoide zeaxantina ed al bioflavonoide rutina. Questo particolare mix stimola il bulbo pilifero prolungando quella che è la sua fase di crescita naturale, in modo da rallentarne la caduta e contemporaneamente favorire la crescita di nuovi capelli. Nel caso di questo integratore il rilascio prolungato nasce per coprire l’organismo nell’arco delle 12 ore.
Tra gli integratori di tipo alimentare si distingue per il suo diverso modo di azione l’Oenobiol Croissance. Esso punta a ridurre la caduta dei capelli stagionale, da stress ed ereditaria, abbattendo la produzione di quell’enzima responsabile della caduta dei capelli.
Tra le sostanze utilizzate per combattere la caduta dei capelli, quella dalla storia più curiosa è senza dubbio il Minoxidil. Essa infatti non nasce direttamente per il contrasto di questo disturbo, ma come farmaco contrastante l’ipertensione. Proprio nel corso della sperimentazione in merito a quest’ultima patologia si notò un particolare effetto collaterale: l’irsutismo, ovvero una crescita incontrollata di capelli e peli. La sperimentazione cambiò quindi direzione e si diresse verso l’alopecia androgenetica.
Con risultati discreti, sia sul breve termine che sul lungo termine. Insieme alla finasteride è l’unico farmaco approvato per la cura dell’alopecia da parte della Food & Drug Administration statunitense.
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