Attenzione, maschietti, per non sfigurare sotto le lenzuola, niente abbuffate di sesso online. L’overdose di immagini e video a luci rosse, infatti, potrebbe creare problemi di impotenza e difficoltà ad eccitarsi. A sostenerlo, un rapporto di Psychology Today, che mette in guardia soprattutto i più giovani.
Oggi, accedere a contenuti pornografici è un gioco da ragazzi e non si tratta solo di un modo di dire. Con l’avvento di Internet, infatti, scaricare immagini o video hard è semplicissimo, l’altra faccia della medaglia è il rischio di impotenza, soprattutto per i giovanissimi, che a forza di guardare immagini eccessivamente spinte non riescono più ad eccitarsi quando i rapporti sessuali valicano il confine del virtuale.
Secondo il rapporto di Psychology Today, la perdita della libido precoce deriva da un eccesso di stimolazione della dopamina, un neurotrasmettitore che si attiva in seguito a un piacere. Quando, però la dopamina raggiunge un picco, genera l’effetto contrario e quindi si perde la capacità di rispondere ai suoi segnali. Il risultato è che per arrivare ad un’eccitazione sessuale normale, gli internauti richiedono esperienze sempre più estreme.
Come spiega la dottoressa Marnia Robinson, autrice del rapporto:
Termini erotici, immagini e video sono stati là fuori per molto tempo, ma Internet oggi rende possibile un flusso infinito di picchi di dopamina. In alcuni utenti del porno, la risposta alla dopamina è caduta così in basso che non riescono a raggiungere l’erezione senza aver costantemente picchi di dopamina via Internet.
Fortunatamente, non si tratta di una condizione irreversibile, sebbene, secondo la dottoressa Robinson, servano alcuni mesi per disintossicarsi totalmente dalla pornografia online. Questo lasso di tempo, infatti, permette al cervello di “resettarsi”, proprio come un computer e anche se durante il percorso non sono rari episodi di irritabilità, mancanza di concentrazione, perdite temporanee della libido, ne sarà valsa la pena.