Che negli uffici open space ci fosse mancanza di privacy e di concentrazione era un fatto evidente, ma è pur vero che a livello estetico, ma anche del favorire i rapporti interpersonali e il lavoro di squadra, la caduta dei muri conserva i suoi indubbi vantaggi. Dipende dal tipo di professione e mansione svolta, dalla propensione o meno al collaborare con i colleghi, dalle esigenze personali di ciascun dipendente.
Che l’open space rappresenti lo spazio lavorativo del futuro, un modello da espandere, non è ancora detta l’ultima parola. Pare, infatti, che provochi stress, pressione alta e faciliti l’influenza. A porre l’accento sugli svantaggi legati all’ufficio senza frontiere è una recente ricerca proveniente dall’Australia, effettuata da un team di studiosi della Queensland University of Technology di Brisbane. A quanto si evince dai risultati dello studio, pare che l’open space sia deleterio per la salute di chi ci lavora per più di una ragione.
Primo tra tutti sarebbe un’enorme fonte di stress causato da tre principali fattori che ne caratterizzano la struttura: il sovraffollamento, la mancanza di privacy e di spazi di riflessione personali, il rumore costante, quasi vicino alla soglia di inquinamento acustico. Una parola tira l’altra, più telefoni che squillano contemporaneamente, qualcuno urla, insomma, il rischio è che a fine giornata ci si ritrovi stressati non tanto per la mole di lavoro, ma per il caos che si respira sul posto di lavoro stesso.
Altro aspetto negativo dell’open space è rappresentato dalla più facile trasmissione dei virus, che ci rende più esposti, soprattutto in questo periodo, ad un maggiore rischio di contagio dall’influenza. Stress e irritazione da mancanza di privacy sono stati inoltre associati dagli esperti ad un aumento della pressione arteriosa. I risultati? L’open space è meno produttivo dell’ufficio separato, i lavoratori rendono meno sotto stress, e si sentono continuamente spiati dagli altri colleghi, come spiega uno degli autori della ricerca:
Le prove che abbiamo trovato sono assolutamente sconvolgenti. Nel 90% della ricerca, il lavoro in uffici open-space ha dato risultati negativi. Questi uffici hanno causato alti livelli di stress, conflitti, pressione alta e un elevato turnover del personale. Chiunque può vedere cosa si sta facendo al computer o sentire cosa si dice al telefono.