Si spera in una nuova prospettiva per la cura dell’Hiv grazie, ancora una volta, alle cellule staminali. Uno studio dell’Università della California, pubblicato su Nature, ha dimostrato come la somministrazione di cellule staminali del sangue modificate con la molecola OZ1 possa bloccare la riproduzione del virus dell’Hiv.
La sperimentazione è stata effettuata su 74 pazienti positivi al test dell’AIDS. A metà di loro è stata effettuata questa terapia, all’altra metà un placebo. Dopo due anni circa si è potuto dimostrare come quelli che avevano effettuato la terapia genetica riuscivano ad avere una maggiore resistenza del sistema immunitario rispetto alle altre. Le prospettive che si aprono adesso riguardano la possibilità di curare i pazienti con una semplice terapia di breve durata, e non prolungare la sofferenza con medicine da prendere per tutta la vita, con la speranza che il virus intanto non subisca una mutazione che lo rende resistente anche ai farmaci stessi.
[Fonte: Corriere della Sera]