Torniamo a parlare dei rischi del body piercing per un caso gravissimo avvenuto ad una donna di Merano, ora in fin di vita proprio a causa di un’infezione provocata da piercing.
A trentaquattro anni, per essere alla moda, la giovane ha deciso di farsi forare il sopracciglio.
Un’infezione non diagnosticata immediatamente, derivante dalla perforazione, l’ha ridotta in coma.
La diagnosi è una grave forma di setticemia e una conseguente coagulopatia che ha colpito cuore e cervello
I medici di Merano e Verona, i due ospedali in cui ha ricevuto inizialmente assistenza, l’hanno giudicata inoperabile, attualmente si trova in una clinica specializzata a Monaco di Baviera.
Gli esperti rassicurano che i rischi per la salute sono minimi se si rispettano le norme igieniche, pertanto raccomandiamo ai nostri lettori di scegliere sempre centri specializzati e dichiarati idonei all’esercizio dal Ministero della Salute.
Un’infezione non diagnosticata immediatamente, derivante dalla perforazione, l’ha ridotta in coma.
La diagnosi è una grave forma di setticemia e una conseguente coagulopatia che ha colpito cuore e cervello
I medici di Merano e Verona, i due ospedali in cui ha ricevuto inizialmente assistenza, l’hanno giudicata inoperabile, attualmente si trova in una clinica specializzata a Monaco di Baviera.
Gli esperti rassicurano che i rischi per la salute sono minimi se si rispettano le norme igieniche, pertanto raccomandiamo ai nostri lettori di scegliere sempre centri specializzati e dichiarati idonei all’esercizio dal Ministero della Salute.
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