La caffeina, sostanza contentuta nell’oro nero degli italiani, potrebbe rappresentare una risposta alla sclerosi multipla.
E’quanto risulta da una ricerca pubblicata sui Proceedings of the National Academy of Sciences.
E’quanto risulta da una ricerca pubblicata sui Proceedings of the National Academy of Sciences.
Lo studio è stato condotto su topi di laboratorio destinati a contrarre la sclerosi multipla.
Somministrando alle cavie sei tazze di caffè al giorno, si è notato come gli animali trattati con la caffè-terapia non sviluppavano affatto la malattia, malgrado fossero geneticamente predisposti.
Questo avverrebbe perchè la caffeina blocca l’adenosina, un interruttore responsabile delle reazioni immunitarie che scatenano la sclerosi multipla.
Somministrando alle cavie sei tazze di caffè al giorno, si è notato come gli animali trattati con la caffè-terapia non sviluppavano affatto la malattia, malgrado fossero geneticamente predisposti.
Questo avverrebbe perchè la caffeina blocca l’adenosina, un interruttore responsabile delle reazioni immunitarie che scatenano la sclerosi multipla.
[Fonte: www.ansa.it]