Avere i denti bianchi è il desiderio di molti, fumatori e non, per sfoderare un sorriso perfetto. Il più delle volte si preferisce ricorrere alle tecniche di sbiancamento, spesso aggressive e non efficaci come si vorrebbe, senza considerare la via dell’alimentazione. Sono tanti, infatti, i cibi che macchiano i nostri denti, dalle bevande “colorate” come caffè, vino rosso, tè agli alimenti ricchi di zucchero. Allo stesso tempo però ce ne sono altri che favoriscono il mantenimento di una dentatura bianca.
Lista dei principali alimenti che macchiano i denti
- caffè
- tè
- salsa di soia
- aceto balsamico
- vino rosso
- mirtilli
- bevande zuccherate
- carciofi
- cioccolata
- liquirizia
Lista dei principali alimenti che mantengono bianchi i denti
- mele
- limone
- sedano
- cavolfiori
- latticini
- parmigiano
Secondo gli studiosi del Wake Forest Baptist Medical Center, la frutta e la verdura in genere favoriscono la pulizia dei denti durante la masticazione. Inoltre, aumentando il grado di salivazione, questi cibi svolgono anche un effetto protettivo da quegli acidi che aggrediscono lo smalto dei denti.
Come spiega Raymond Garrison, uno degli odontoiatri del centro americano:
I piccoli accorgimenti a tavola, se adottati con regolarità, eviterebbero di ricorrere con troppa frequenza a procedure di sbiancamento che potrebbero rendere i denti eccessivamente sensibili e danneggiarne lo smalto.
Inoltre, per quanto riguarda lo sbiancamento, una direttiva del Consiglio Europeo restringe la possibilità di acquistare in farmacia trattamenti che contengano concentrazioni troppo elevate di perossido di idrogeno, uno dei componenti principali dei gel impiegati per i trattamenti di sbiancamento. Questa sostanza, viene impiegata anche per i trattamenti professionali e non di rado causa ipersensibilità alla gengive.
Per ottenere un buon risultato anche dal dentista, tuttavia, è opportuno considerare la causa dell’ingiallimento, se è da attribuire all’invecchiamento naturale della dentatura, al consumo eccessivo di caffè o alle sigarette. Per quanto si possa ricorrere a simili trattamenti, vale la pena ricordare che non hanno un effetto permanente, lo sbiancamento, infatti, va ripetuto ogni 2 anni e durante questo lasso di tempo va adottata un’alimentazione adeguata e una corretta igiene orale.
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