Gli Omega 3 sono acidi grassi essenziali, definiti tali perché il nostro organismo non è in grado di sintetizzarli, ma ha bisogno che siano introdotti con l’alimentazione. Gli Omega 3, assieme agli Omega 6 aiutano a mantenere il cervello sano e svolgono un’azione antitrombotica. Vediamo insieme quali sono i benefici, le fonti alimentari e gli eventuali effetti collaterali.
Omega 3: benefici
Gli Omega 3 migliorano il ritmo cardiaco, abbassano i livelli di colesterolo, favoriscono la memoria e la concentrazione, migliorano l’efficienza fisica e mentale e anche chi soffre di psoriasi può trovarne giovamento. Inoltre, secondo diversi studi l’assunzione di questi acidi grassi essenziali durante una terapia con ciclosporine può ridurre alcuni effetti secondari tossici.
Omega 3: dove si trovano
Gli Omega 3 sono contenuti soprattutto in alcuni tipi di pesce come:
- Salmone
- Sgombro
- Sardine sott’olio
- Trota
- Branzino (spigola)
- Cozze
- Tonno bianco (in scatola, al naturale)
- Calamari
- Platessa
- Salmone affumicato
- Granchio
- Olio di fegato di merluzzo
Ci sono anche altri alimenti ricchi di Omega 3, come:
- Uova: sono un’ottima fonte di acidi grassi essenziali. Ogni uovo può contenere fino a 13 g di Omega 3.
- Semi e olio di lino: sono una vera miniera di Omega 3. 1 solo cucchiaio di olio (da 15 ml) fornisce circa 6,6 g di Omega 3.
- Noci: sono una buona fonte vegetale di acidi grassi essenziali. 30 g di noci forniscono quasi 2 g di acido alfa linoleico, che fa parte della classe degli Omega 3.
- Cereali: alcuni cereali sono particolarmente ricchi di Omega 3 come le germe di grano e le germe di avena.
- Vegetali a foglia verde
- Soia e derivati della soia (latte di soia, tofu, ecc.)
- Alghe
Omega 3: effetti collaterali
I potenziali effetti collaterali riguardano in particolare gli integratori alimentari. Premesso che i supplementi andrebbero sempre assunti sotto controllo medico, quelli a base di Omega 3 vanno usati con prudenza da chi assume farmaci fluidificanti del sangue (es. aspirina o warfarina) in quanto possono potenziarne l’effetto.
Photo Credit| Thinkstock