Le mestruazioni irregolari possono essere collegate a patologie come l’ovaio policistico, essere causate da stress o da squilibri ormonali di varia tipologia. Nella maggior parte dei casi non rappresentano un grave problema.
Tranne forse, quando si tenta di avere un figlio. Che rapporto hanno un ciclo irregolare e la gravidanza? E’ possibile il concepimento?
La risposta è affermativa, ma come facilmente intuibile, la procreazione potrà non essere semplice come quando si ha un ciclo regolare e l’ovulazione avviene normalmente senza problemi. Prima di tutto bisogna consultare un ginecologo affinchè scopra quale sia la causa delle mestruazioni alterate e possa aiutare la paziente a ritrovare la sua regolarità.
Se questo, nonostante tutto, non fosse possibile bisogna affidarsi al proprio corpo e riconoscere i segnali che esso manda per capire quando effettivamente è in corso l’ovulazione e concentrare in quel momento i rapporti sessuali. Come riconoscerla? La prima cosa da fare è osservare le proprie perdite vaginali. Se esse sono più dense, sicuramente l’ovulazione è in atto.
Misurare la temperatura basale può rappresentare un altro valido strumento. Essa si misura per via orale, vaginale o rettale (quest’ultima è consigliata per la sua maggiore precisione e difficoltà di influenza da altri fattori, n.d.r.) , attraverso uno specifico termometro. E’ bene misurarla sempre nello stesso posto per almeno 3 cicli prima di stabilire quale è la temperatura normale e quando la stessa subisce cambiamenti, al fine di essere certi dell’ovulazione.
Essa va misurata appena svegli la mattina prima di qualsiasi altra attività, a partire dal bere fino ad arrivare all’andare in bagno e va misurata ogni giorno dal 5 ° di mestruazione fino all’inizio di un nuovo ciclo mestruale. Nel momento in cui nell’annotare la temperatura vedrete dalla sua media scendere la stessa e poi risalire, anche oltre la media precedentemente registrata, quei giorni corrisponderanno all’ovulazione.
Va ricordato però che sono molti i fattori che influenzano la temperatura basale, non per ultimo i rapporti sessuali, l’assunzione di farmaci specifici, l’alcol, e le sindromi di tipo influenzale.
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