Le donne? Sono più in salute se il marito lavora tanto. Siamo un po’ colpiti da questa rivelazione frutto di uno studio condotto dagli scienziati delle Università del Texas e dell’Indiana. Davvero la moglie sta meglio se il marito non è più di tanto in casa?
Se la questione fosse affrontata dal punto di vista dello stress che si potrebbe avere in “accompagnamento” gestendo un marito al quale si vuole davvero bene ma lo si considera rompiscatole potremmo davvero starci. Ma basandosi solo ed esclusivamente sulla mancanza da casa della controparte maschile, beh non siamo poi così tanto d’accordo. Certo, una maggiore disponibilità finanziaria derivante dal molto lavoro di una parte della coppia può aiutare nel prendersi cura di se stessi, ma un aiuto in casa o con i figli non raggiungerebbe lo stesso l’obiettivo?
Forse sono semplicemente punti di vista differenti, ma secondo la ricerca condotta in collaborazione dai due atenei statunitensi e pubblicata sulla rivista di settore Social Forces, se l’uomo è dipendente dal lavoro e quindi in grado di guadagnare molto, la donna sarà sicuramente più curata dal punto di vista medico ed in salute. Cure personali e mediche approfondite senza dubbio, ma cosa dire della psiche? Non rischia di scattare un meccanismo di solitudine per il quale la donna per quanto possa guadagnarci in benessere fisico rischia di crollare sotto l’inadeguatezza psicologica del rimanere da sola? O meglio, del sentirsi da sola? Dove va infatti a finire l’armonia di coppia in questo caso se non in uno spazio grigio contenuto nel poco tempo a disposizione che le due persone hanno per vivere insieme la quotidianità?
Se statisticamente si vuole arrivare a dire che con il marito sempre al lavoro e con maggiore disponibilità finanziaria le donne si curano di più da ogni punto di vista ci stiamo, ma è più facile che si sentano davvero bene se il marito non è un rompiscatole o le aiuta in casa. Chiedetelo a qualsiasi donna sposata.
Fonte | Social Forces
Photo Credit | Thinkstock