Più di un milione di bambini all’anno muoiono nel primo giorno di vita: sono questi i tragici numeri della mortalità infantile che “Save The Children” denuncia attraverso la campagna “Ending Newborn Deaths” ed una testimonial d’eccezione, l’attrice Eva Riccobono, attualmente al sesto mese di gravidanza.
Le morti denunciate da Save The Children potrebbero essere facilmente prevenute se si riuscisse a portare la corretta assistenza alle donne incinte. Lo sapevate che circa 40 milioni di donne in partoriscono senza alcuna assistenza di tipo specializzato?Quello che richiede l’associazione che da sempre si batte per la salute dei bambini in ogni parte del mondo è da parte delle autorità di tutto il mondo la messa a punto di un piano globale per ridurre il tasso di morte neonatale. I decessi sono spesso causate da nascita prematura e da complicanze nel corso del parto come travagli prolungati, pre-eclampsia ed infezioni.
Organizzazione chiede lo sviluppo di un piano globale per ridurre le morti neonatali. Come sottolinea Valerio Neri, il Direttore Generale di “Save The Children”:
Nell’ultimo decennio sono stati compiuti enormi passi avanti per contrastare la mortalità infantile, passata da 12 milioni a 6,6 milioni, grazie a un intervento globale che ha visto come protagonisti le vaccinazioni, i trattamenti per polmonite, diarrea e malaria, così come la pianificazione familiare e la lotta alla malnutrizione. Ma questo percorso è ormai giunto ad una fase di stallo, se non si interviene immediatamente per contrastare la mortalità neonatale.
Sono numeri che non possiamo ignorare, senza contare che per la grande maggioranza sono frutto di uno stato di degrado incredibile, che vede le madri gridare e chiedere aiuto per ore durante il travaglio, alcune che partoriscono in completa autonomia addirittura dietro dei cespugli in pessime condizioni igieniche nei paesi in via di sviluppo. Basterebbe rendere disponibile un minino di assistenza per garantire ai bambini un parto degno di questo nome e la sopravvivenza. Vediamo il messaggio che Eva Riccobono ha per noi.
Photo Credit | Save The Children YouTube