L’ intuizione da cui sononate le lenti a contatto odierne viene fatta risalire a Leonardo da Vinci nel lontano 1508: oggi sono dispositivi medici molto diffusi, utili per correggere difetti della vista ed in particolare della rifrazione come la miopia, l’astigmatismo o l’ipermetropia. Scopriamo insieme alcune importanti cose da sapere circa il loro utilizzo pratico.
1. Come mettere e togliere le lenti a contatto
Prima di toccare qualunque tipo di lente a contatto è opportuno lavarsi sempre le mani evitando detergenti schiumosi, oleosi o dal profumo intenso. Le lenti possono “appiccicarsi” alla pelle bagnata, quindi è opportuno asciugarsi bene usando un panno che non lasci peli. Il consiglio degli esperti è quello di mettere sempre prima la stessa lente (la sinistra o la destra, come è più comodo) in modo da non confondersi in un attimo di distrazione. Sciacquarla con la soluzione indicata dal medico oculista e poggiarla sulla punta dell’indice. Abbassare la palpebra inferiore con il medio della stessa mano ed alzare quella superiore con l’altra. A questo punto basterà appoggiare la lente nell’occhio e rilasciare il tutto.
Per estrarre le lenti morbide, basterà abbassare la palpebra inferiore e girare l’occhio verso l’alto o un lato e con il pollice e l’indice toccare la lente che verrà via. Per le lenti gas permeabili, sarà invece opportuno spalancare l’occhio, tirare lateralmente la cute e piegarsi in avanti verso il palmo della mano battendo gli occhi.
2. Come pulire e conservare le lenti a contatto
Ci sono molti modi per pulire le lenti. Il metodo più comune e pratico è quello di utilizzare delle soluzioni multiuso che permettono risciacquo, disinfezione, pulizia e conservazione. Altresì esistono soluzioni saline e detergenti quotidiani, utili per pulire, ma che non disinfettano e quindi vanno utilizzati in combinazione con disinfettanti come il perossido di idrogeno. Non utilizzare mai l’acqua del rubinetto per risciacquare le lenti, neppure se bollita in casa. Men che meno la saliva: è tutt’altro che sterile. Evitare di rabboccare il contenitore delle lenti con il liquido nuovo senza aver tolto il vecchio o travasare i liquidi per le lenti in nuovi contenitori. Non usare le soluzioni oltre la data di scadenza. Anche il contenitore delle lenti va pulito e disinfettato con regolarità (dentro e fuori) oltre che cambiato almeno ogni 3 mesi.
3. Quanto tempo si possono tenere le lenti a contatto?
Esistono vari tipi di lenti a contatto e la risposta è quindi diversa a seconda del caso. Per quelle abituali è opportuno toglierle la notte quando si dorme seguendo tutte le regole igieniche sopra riportate e, ovviamente, i consigli del proprio contattologo. Esistono poi delle lenti a contatto usa e getta che non necessitano di tale prassi, ma, anche se sembrano fresche, morbide e pulite, vanno cambiate ogni giorno. Ovvero messe la mattina e tolte e buttate la sera. Per chi sceglie invece le lenti a contatto ad uso prolungato è importante sapere che si possono tenere indossate anche per un mese consecutivo (notte compresa). Particolarmente utili, molto permeabili, ma non ne va fatto un abuso.
4. Gli adolescenti possono usare le lenti a contatto?
Certamente sì, ma solo se sono in grado di prendersi cura dell’igiene delle stesse e ne comprendono e praticano il corretto utilizzo: un errato approccio può compromettere la salute degli occhi! Uno degli errori da non fare è quello di scambiarsele con dei compagni. A qualunque età: non sono occhiali e possono trasmettere infezioni.
5. Come truccarsi se si usano le lenti a contatto
Il trucco non è controindicato, basta avere alcune semplici accortezze. Le lenti morbide vanno messe prima del make-up, quelle gas permeabili dopo. Vanno sempre tolte prima di cominciare a sfregare gli occhi per togliere i belletti a fine giornata. Vanno preferiti cosmetici anallergici ed evitati ombretti scintillanti o mascara waterproof o allunga ciglia: granuli, peletti o colori possono irritare o macchiare la lente. Meglio non mettere la matita o l’eyeliner internamente alla palpebra, sul suo bordo. Come per chi non le indossa….non usare cosmetici scaduti o aperti da più di 3 mesi.
6. Si può fare sport con le lenti a contatto?
Si possono indossare lenti a contatto per fare quasi tutte le attività sportive: sono compatibili e non danno problemi o rischi di sorta. Se si fa del nuoto però è meglio utilizzarci su degli occhialini da piscina (o toglierle se la visione non è troppo alterata) perché in acqua si possono infettare e perché se si bagnano diventa più difficile toglierle in caso di necessità.
Bisogna portare con se gli occhiali anche se si hanno le lenti
E’ utile a volte: può capitare di doverle togliere inaspettatamente e la guida in macchina li richiede. Utile anche e soprattutto indossare occhiali da sole anti UV al mare o sulla neve, in caso di vento, sabbia o acqua. Rappresentano una protezione in più.
7. Lenti decorative e cosmetiche
Le lenti a contatto non servono solo per i difetti della vista, ma anche per divertimento o per cambiare colore degli occhi. In genere sono sicure (se acquistate nei luoghi idonei), dall’oculista e se si seguono le regole igieniche per le lenti da vista.
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