L’oligoterapia può essere una strada utile da percorrere per mantenere il corpo in salute e aiutarlo ad affrontare nel migliore dei modi l’arrivo dell’inverno che, inevitabilmente, porterà con sé tutte quei disturbi da raffreddamento che si concretizzano in tosse, mal di gola e raffreddore.
Ma in costa consiste la oligoterapia? Nella somministrazione di quantità minime di oligoelementi già naturalmente presenti nel nostro corpo che aiutano però l’organismo a trovare equilibrio e perfetta salute. Il rame in tutti gli elementi di cui è composto (Manganese-Rame e Rame-Oro-Argento) risulta per esempio essere un valido aiuto per combattere le malattie da raffreddamento. Ovviamente, quando ci si affida alla oligoterapia, bisogna rivolgersi ad esperti della materia che ci sapranno consigliare su quantità e tempi di somministrazione. L’oligoterapia, comunque, si rivela una strada valida da percorrere anche e soprattutto in tempi di prevenzione, come sottolinea la dottoressa Caterina Origlia, Medico Specialista in Medicina Interna ed esperta della materia:
Solitamente questa medicina così poco invasiva è utile sia nella fase di prevenzione sia nelle fasi acute, anche come sostegno e complemento della più tradizionale terapia farmacologica […] Naturalmente, esistono degli elementi indicati più di altri per i casi delle cosiddette malattie da raffreddamento: il rame, ad esempio, risulta assai impiegato da solo o nei suoi composti Manganese-Rame e Rame-Oro-Argento per rinforzare le difese immunitarie. La scelta è sempre correlata al terreno del soggetto e alla gravità della situazione
L’oligoterapia insomma può essere presa in considerazione in vista della stagione invernale che già mette paura con l’influenza 2014-2015 di cui sono già state messe a fuoco la caratteristiche principali. Fermo restando che, oltre ai soliti farmaci ultra gettonati per combattere l’influenza in tutte le sue forme, ci sono sempre i classici rimedi della nonna che molto spesso si rivelano molto utili per tenere a bada raffreddore, mal di gola e malanni di stagione.
Foto | Thinkstock