Il prossimo 14 novembre si celebrerà in tutto il pianeta la Giornata Mondiale del Diabete. L’ennesima occasione per tutti per provvedere a colmare quella che è l’ignoranza che ancora permea la conoscenza di questa malattia, andando contro i falsi miti che la riguardano.
Una persona con il diabete deve fare a meno di eccedere in cibi pieni di zuccheri e grassi, ma a differenza di quel che si pensa non deve tagliare alimenti dalla sua dieta. E’ questo uno dei falsi miti più radicati riguardo l’alimentazione di una persona diabetica: per aiutare i livelli di glicemia a rimanere stabili basta seguire un regime alimentare che dia la possibilità all’insulina prodotta dal pancreas di lavorare efficacemente. Esso viene indicato dal medico in base agli zuccheri riscontrati nel sangue.
In giornate come quella mondiale del diabete è bene anche ricordare che la causa del diabete, sia di tipo 1 che di tipo 2, non deriva da un consumo eccessivo di dolci come ancora buona parte della popolazione pensa: nel primo caso si tratta di una patologia congenita, nel secondo di una serie di fattori tra i quali un regime alimentare troppo ricco e scarsa attività fisica. Ed attenzione: vero che esiste una predisposizione genetica per il diabete di tipo 2, ma si può senza problemi evitare la malattia attraverso una alimentazione sana e del movimento.
Il 14 ottobre è una giornata necessaria, ancora oggi dopo tutti questi anni: la popolazione ha bisogno di essere informata. E soprattutto se viene diagnosticato il diabete, deve comprendere che un autocontrollo e la capacità di gestire adeguatamente la propria vita sono basilari per vivere bene e farlo a lungo in modo sano. Questa patologia infatti può rappresentare un fattore di rischio per malattie come ictus e infarto: seguire le regole che accompagnano la sua gestione consente di stabilire inconsciamente una “prevenzione” anche rispetto ad esse.
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