La pausa pranzo riveste un ruolo molto importante nella giornata di chi, per forza di cose, è costretto a stare fuori tutto il giorno e a mangiare qualcosa al volo per poi rientrare in ufficio. Ma quali mosse compiere per aumentare la concentrazione in pausa pranzo e tornare in ufficio pieni di energie invece che mezzi addormentati come invece spesso accade?
Qualche semplice regola da seguire può essere utile per aumentare la concentrazione in modo da lavorare con più facilità. Sono i consulenti dell’agenzia Hays Response a stilare una mini classifica di 5 regole base da seguire per sfruttare la pausa pranzo nel migliore dei modi. La prima cosa da fare è quella di non saltare mai il pranzo che riveste un ruolo troppo importante: è la scusa per staccare un’ora e soprattutto rifornire di energie il corpo perché ne ha bisogno dopo una intera mattinata passata in ufficio a risolvere problemi. Per aumentare la concentrazione in pausa pranzo è anche importante mangiare concentrandosi sul cibo: tenere quindi lontano il cellulare quando si fa la pausa pranzo, è molto importante per riscoprire un corretto rapporto con il cibo.
Non parlare di lavoro con i colleghi anche se la pausa pranzo è molto spesso insieme a loro: la pausa serve per staccare e se davvero volete recuperare energie in vista del pomeriggio è importante staccare la spina anche se solo per un’ora. Parlate di altro, un argomento a caso basta che non sia lavoro. Evitare di pranzare con l’ansia dei minuti contati: è un’altra tegola da seguire rigidamente per aumentare la concentrazione in pausa pranzo. Mangiare di fretta non è salutare, non consente di assaporare i cibi e i sapori e non gratifica per cui è totalmente inutile. Per ritrovare la concentrazione perché poi non sfruttare la pausa pranzo per fare sport? Lo sport aiuta a scaricare le tossine e ritrovare serenità in vista di un pomeriggio in ufficio.
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