E’ disponibile in Italia il secukinumab, farmaco per il trattamento della psoriasi. Si tratta di un importante passo in avanti per ciò che concerne il trattamento di questa malattia autoimmune della pelle al fine di ottenere un miglioramento della qualità della vita dei pazienti.
La psoriasi non è una patologia facile da gestire e l’arrivo sul mercato italiano di questo valido anticorpo monoclonale non sarà in grado solo di approcciare in modo soddisfacente le lesioni dell’epidermide e della cute e le conseguenze sistemiche della malattia, ma aiuterà la persona a recuperare quella confidenza in se stessa che le placche di solito portano con loro provocando imbarazzo e stress. Non va dimenticato inoltre che si parla di una patologia che la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità riconosce come grave, cronica e debilitante.
Il secukinumab, nello specifico, aveva già raggiunto il via libera all’utilizzo clinico negli Stati Uniti ed in Europa. Il suo uso nel nostro paese è stato il passo dovuto successivo per ottenere dei pazienti il più possibile esenti da lesioni . Commenta in merito a questo farmaco Giampiero Girolomoni, Presidente SIDeMaST Società Italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle malattie Sessualmente Trasmesse e Professore ordinario di dermatologia dell’Università di Verona:
Il secukinumab è un anticorpo monoclonale che, neutralizzando una proteina che si trova in concentrazioni elevate nella cute affetta da psoriasi, l’interleuchina-17A, interrompe il ciclo infiammatorio. Grazie all’introduzione in Italia del secukinumab, possiamo ora raggiungere l’importante obiettivo della Clear Skin per offrire ai pazienti una migliore qualità di vita.
Per comprendere l’efficacia reale di questo medicinale basta pensare al suo punteggio PASI (Psoriasis Area and Severity Index): esso oscilla a seconda dei casi, secondo i trial eseguiti, tra il 75 (cute quasi del tutto priva di placche, N.d.R:) ed il 100, la completa guarigione. Esso verrà venduto in siringhe monouso pre-riempite per l’auto-somministrazione sottocute. Non bisogna sottovalutare l’importanza della sua disponibilità: curare adeguatamente la psoriasi significa prendersi cura di tutto l’organismo ed evitare spiacevoli conseguenze.
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