Cosa sono i grassi saturi? Questo termine lo sentiamo in continuazione quando si parla di salute ed alimentazione e non solo, ma di fatto non lo comprendiamo fino in fondo! Il termine “acido grasso saturo” nello specifico indica la “saturazione” e dunque la presenza di molecole di idrogeno che legano insieme le varie particelle. Nei grassi insaturi questa saturazione non c’è, e lasciano spazio eventualmente all’aggiunta di altre particelle idrogenate. Il termine acidi grassi saturi dunque nasce dalla sua composizione chimica, ma a noi interessano altre caratteristiche di questi grassi:
- Sono più stabili e resistenti all’ossidazione
- Sostanzialmente sono solidi (come il burro)
- Un loro eccesso può effettivamente mettere a rischio l’apparato cardiovascolare, ma non per questo vanno eliminati del tutto dalla dieta: esistono perché servono!
- I grassi saturi sono infatti una preziosa fonte di energia per il nostro organismo
- Aiutano l’assorbimento di vitamine liposolubili e di alcuni fitonutrienti
- Sono fondamentali per lo sviluppo di numerose membrane cellulari
- Il corpo umano può crearne anche da solo, ad esempio quando c’è un eccesso di carboidrati nell’alimentazione (si trasformano in grassi)
- I grassi negli alimenti sono sempre un mix di diversi tipi di acidi grassi (saturi ed insaturi e più sottotipi)
- Non tutti i grassi saturi sono nocivi per la nostra salute: alcuni avrebbero anche proprietà antibatteriche
- Alcuni grassi saturi tendono ad aumentare sia i livelli del colesterolo LDL e che del colesterolo HDL
- I grassi di origine animale sono sostanzialmente tutti grassi saturi, mentre quelli di origine vegetale possono essere sia saturi che insaturi: l’olio di cocco è tra quelli saturi.
- I grassi che a temperatura ambiente solidificano (burro, lardo, olio di cocco, burro di cacao) hanno una maggiore percentuale di grassi saturi rispetto oli che sono liquidi a temperatura ambiente. Tuttavia, tutti i grassi e gli oli sono una miscela di più tipi di grassi. Ad esempio, anche se il grasso di manzo contiene più grassi saturi rispetto alla maggior parte degli oli, ha più grassi monoinsaturi (di cui ad esempio è ricco l’olio d’oliva) che grassi saturi. L’acido butirrico, acido laurico, acido stearico e quello palmitico sono esempi di acidi grassi saturi.
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