“Voltati. Guarda. Ascolta. Le donne con tumore al seno metastatico”. E’ questo il titolo di una nuova campagna nazionale di sensibilizzazione che ha lo scopo di far conoscere tale forma di malattia e soprattutto la quotidianità delle donne che ne sono colpite, attraverso le loro storie.
Molto spesso si sente parlare di prevenzione primaria del cancro alla mammella, di importanza della diagnosi precoce, di guarigione grazie a nuove terapie. E questo è un bene, un gran successso che si è ottenuto negli ultimi decenni e che ha permesso di salvare molte vite. Purtroppo però non esiste una sola forma di tumore al seno e talvolta questo può essere aggressivo e sviluppare metastasi. Ancora oggi -purtroppo- le donne con tumore al seno metastatico non trovano tutto il supporto e l’assistenza di cui hanno bisogno e l’informazione al riguardo non è ancora capillare come si vorrebbe.
Da qui l’iniziativa – promossa da Pfizer e realizzata in partnership con Fondazione AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) e Europa Donna Italia- nata proprio con l’intento di modificare la percezione di tale malattia e rompere il silenzio -mediatico e sociale- che la circonda. Per farlo, si è ritenuto di dar voce alle protagoniste, alle donne affette da questa forma di cancro, mettendo così in primo piano le loro emozioni, sentimenti, difficoltà e vittorie che vivono ogni giorno.
Un cancro non ha solo ripercussioni fisiche, ma anche psicologiche e sociali (ancor di più se è in fase avanzata e con metastasi), il che può comportare un’ulteriore criticità con senso di emarginazione e solitudine: è un muro che le pazienti non possono abbattere da sole, nonostanti siano delle donne fortissime. Ci vuole l’aiuto di tutti.
“Voltati. Guarda. Ascolta. Le donne con tumore al seno metastatico” è dedicata dunque alle pazienti, ma si rivolge e coinvolge chiunque: vuole essere un invito ai cittadini, amici, conoscenti, mass media, medici ed istituzioni a voltarsi, per guardare ed ascoltare chi è affetto dalla malattia.
La campagna è stata articolata in due fasi:
- la prima fase ha visto la raccolta delle storie di tante pazienti attraverso il sito www.voltatiguardaascolta.it dove ora sono online e fruibili a tutti;
- la seconda fase è dedicata alla diffusione delle medesime con l’obiettivo di assicurare loro la massima eco possibile. Una giuria, composta dai rappresentanti dei promotori della campagna e da giornalisti professionisti, selezionerà le tre storie che meglio si presteranno a essere veicolate in forma scritta e orale.
La diffusione delle tre storie selezionate
Le tre storie selezionate verranno diffuse attraverso molteplici canali, tra cui:
- pubblicazione in volumetti stile “Millelire”;
- coinvolgimento di tre attrici professioniste che daranno voce ai racconti delle pazienti, leggendole per la radio;
- canali web;
- eventi di piazza in alcuni capoluoghi italiani, organizzati intorno a un’installazione di grande visibilità.
La voce di tre attrici professioniste danno vita ai racconti delle pazienti
Le voci narranti a cui sarà affidata l’interpretazione e la diffusione orale delle storie sono quelle di tre attrici molto amate dalle donne:
Michela Andreozzi, attrice, sceneggiatrice, regista e conduttrice radiofonica che ricordiamo per i suoi ruoli da protagonista nelle fiction La squadra (Rai tre); 7 vite (Rai due); Il Commissario Manara (Rai Uno); Distretto di Polizia (Canale 5) e Rimbocchiamoci le maniche (Canale 5). Al cinema ha debuttato con Basilicata coast to coast di Rocco Papaleo, per poi partecipare a numerose altre commedie.
Daniela Morozzi, attrice, insegnante di teatro e direttrice artistica, divenuta molto nota ed apprezzata per la sua partecipazione alla serie televisiva di Canale 5 Distretto di polizia, nella quale dal 2000 al 2010 ha interpretato il ruolo di Vittoria Guerra.
Emanuela Grimalda, attrice, poetessa e pittrice, anch’essa protagonista di fiction di successo come I Cesaroni (Canale 5); Tutti pazzi per amore (Rai Uno); Un medico in Famiglia (Rai Uno). Fra i film in cui ha recitato, ricordiamo Mai più come prima di Giacomo Campiotti (2005) e la Bellezza del somaro di Sergio Castellitto (2010).
Per leggere le storie visita il sito:
www.voltatiguardaascolta.it
In alternativa puoi visitare la pagina Facebook dedicata: