Si chiama epiplafobia ed è la paura di una certa tipologia di mobili. Si tratta fortunatamente di una fobia molto rara ma che porta le persone a temere specifici complementi di arredo.
Cosa è nello specifico l’epiplafobia
Il mondo delle fobie è molto ampio e variegato. L’epiplafobia di certo rientra tra le paure più particolari esistenti. Il suo nome deriva dal greco epibla, che significa letteralmente arredamento e phobia, ovvero paura. Si tratta praticamente del terrore irrazionale che si prova nei confronti dei mobili.
Tra i disturbi psicologici è sicuramente uno dei più curiosi e può manifestarsi anche solo per una specifica tipologia di complemento d’arredo. C’è chi sviluppa questa paura nei confronti dei mobili d’antiquariato e chi nei confronti di quelli dalle linee troppo squadrate.
Non sono moltissimi i casi a livello globale, quindi di conseguenza non vi sono molte evidenze scientifiche sulle quali basare il proprio giudizio. Gli psicologi che si sono imbattuti nell’epiplafobia raccontano come i loro pazienti soffrono particolarmente i mobili alti, sia di tipo privato che commerciale, come gli scaffali del supermercato. Presentando dei sintomi di sofferenza sia emotiva che fisica.
Il fatto che questa fobia riguardi spesso e volentieri mobili dall’altezza elevata, ha portato gli esperti a collegare questa specifica paura con quella dell’altezza. In questo caso si parla di acrofobia, che non dobbiamo confondere con le vertigini di cui possiamo occasionalmente soffrire ad altezze troppo elevate per ragioni patologiche.
Collegamento con l’acrofobia?
L’acrofobia può causare l’incapacità di guardare verso l’alto. Se tutto ciò fosse collegato realmente con l’epiplafobia, effettivamente chi ne soffre avrebbe problemi a entrare e a camminare anche all’interno di un supermercato. Va ripetuto: sono molto poche le persone che soffrono di questa paura e non sono tantissimi i dati a disposizione.
Quel che è certo è che data la tipologia di malessere sarebbe consigliato cercare di affrontare questa paura con l’aiuto di un terapeuta. Soprattutto perché mentre all’interno della propria abitazione è possibile gestire l’arredamento in modo tale da tenere sotto controllo la fobia, non è possibile farlo in altri contesti.
L’epiplafobia è tra le fobie più rare al mondo e, sebbene colpisca anche persone famose, gli studi al riguardo sono davvero pochi, tanto quanto le testimonianze che possibile incontrare in rete. Niente però può competere con la hexakosioihexekontahexafobia, letteralmente la paura estrema del numero 666. In questo ovviamente ha anche a che fare una componente religiosa oltre che emotiva.
In tutti i casi affidarsi a degli esperti per gestire la situazione è la cosa migliore da fare.