Ho trovato un depliant in farmacia, con preziosi consigli sui farmaci da tenere in casa e voglio condividerlo con voi. Nel nostro armadietto dei medicinali praticamente c’è di tutto. Dagli avanzi di vecchie terapie a prodotti comprati e mai utilizzati: pomate, pillole e sciroppi. Tutti nello stesso sportello, magari nel bagno.
Spesso è un errore, perché in genere si tratta della stanza più umida della casa. La maggior parte dei medicinali va infatti conservata in un ambiente secco, ad una temperatura compresa tra i 15 ed i 22°C. Altri vanno invece in frigorifero.
Controllare con regolarità le scadenze è buona norma ed inutile è invece conservare i prodotti liquidi (definiti farmaci in soluzione) ovvero i colliri e gli sciroppi: vanno utilizzati entro 2-4 settimane dall’apertura della confezione. Non vorrete mica riammalarvi nel giro di un mese? Le pillole (capsule o compresse) e le pomate, potete invece tenerle. Gettatele solo se cambiano colore, odore o consistenza.
Se prendete per sbaglio un medicinale scaduto, sappiate che non sono documentati pericolosi e frequenti effetti collaterali, ma non avrete l’efficacia necessaria alla vostra cura. Il Centro Studi Comunicazione del Farmaco dell’Università di Milano, che ha realizzato l’opuscolo informativo di cui vi racconto, ci ricorda anche di eliminare i farmaci scaduti negli appositi contenitori.
Ma vediamo cosa altro ci consiglia: l’armadietto dei farmaci ( i generici vanno bene) non deve essere raggiungibile dai bambini e le medicine vanno tenute nella loro scatola originale e col foglietto illustrativo allegato. In più deve contenere prodotti per l’automedicazione, quelli indicati dal medico curante per particolari patologie e prodotti per il primo soccorso.
Quali? Sicuramente un antifebbrile (antipiretico), un antidolorifico (analgesico) per combattere il mal di testa, il mal di denti o i dolori articolari ad esempio. Il termometro (ricordate che quelli al mercurio sono stati messi fuori commercio) di sicuro non deve mancare, come pure una pomata antistaminica per le punture di insetto ed una cicatrizzante per le piccole ferite.
Ed ancora, sono considerati necessari: acqua ossigenata, disinfettante a base di cloro o iodio, ghiaccio istantaneo (con i bambini piccoli e vivaci è sicuramente il più utilizzato), cerotti, garze sterili, guanti monouso, cotone idrofilo e siringhe. A proposito di queste ultime: tenetele sempre nella confezione sterile e ricordate che anche loro hanno una scadenza. Ora vi invito ad andare a controllare le medicine che avete in casa…..Quante sono già scadute? Fatemi sapere.