Il tumore alla tiroide, oltre a tutte le conseguenze fisiche e psicologiche che conosciamo, ha anche la cattiva conseguenza che, una volta asportato, lascia un’indelebile cicatrice antiestetica sul collo. D’ora in avanti però almeno questo aspetto potrebbe essere risolto.
L’équipe del Nuovo Ospedale Sant’Agostino-Estense di Modena guidata da Gianluigi Melotti è riuscita, per la prima volta in Italia, ad estrarre un tumore con un’incisione praticata nell’ascella della paziente. Agendo sul bordo anteriore dell’ascella infatti è possibile raggiungere, attraverso un robot che invia le immagini su uno schermo, i muscoli del collo, e da lì la ghiandola tiroidea. Il robot scava una sorta di tunnel, il quale serve per raggiungere il tumore, estirparlo ed estrarlo, tutto senza lasciare la minima traccia sul collo.
La pratica è già molto utilizzata in Asia, comincia ad esserlo anche in Nordamerica, e potrebbe a breve diventare la tecnica più utilizzata per questo genere di intervento.
[Fonte: Italia Salute]