Abbassare i toni per non creare allarmismi inutili. Così si è espresso il ministro della Salute Ferruccio Fazio sui nuovi fatti avvenuti a Messina, presso l’Ospedale Papardo: ancora una presunta lite in sala parto e un neonato in coma.
Mentre infatti migliorano le condizioni del piccolo, nato circa una settimana fa (e benché la prognosi rimanga riservata) sembra chiaro che non si possa parlare di vera lite. Ancora una volta però c’è di mezzo un cesareo.
Spetta alle inchieste degli organi preposti stabilire cosa è successo, il perché del ritardo del parto inizialmente stabilito come un cesareo e poi divenuto un parto naturale, pare per volere del primario.
Stavolta un cesareo in meno? Forse che con la gran bagarre che si sta facendo sui troppi tagli chirurgici, il medico sia stato condizionato? Assolutamente no. Non crediamo, se mai sarà individuata una responsabilità, forse si potrà parlare di errore medico, ma mai di lite incivile. E’ diverso.
Sì forse ha ragione Fazio, occorre abbassare i toni, ma vi chiediamo comunque di partecipare al nostro sondaggio sui tagli cesarei che trovate in home page o nel post specifico.