Le terme possono essere d’aiuto nella prevenzione e nella cura di molte patologie, specie quelle dell’apparato respiratorio. In particolare occorre ricordare le malattie polmonari croniche: sono sempre più diffuse. L’inquinamento ed il fumo di sigaretta peggiorano la situazione per questi disturbi fin troppo trascurati. Secondo i dati della prima conferenza italiana sull’accesso alle cure delle malattie croniche, queste problematiche non sono più neppure relegate alla terza età. Qualche cifra? Il 60% dei malati ha più di 60 anni, ma 7,6 milioni di italiani tra i 6 ed i 44 anni ne sono egualmente colpiti.
Nello specifico soffrono di bronchite cronica il 4,8% delle donne ed il 4,6% degli uomini: ella maggior parte dei casi ci si cura al momento del sintomo violento, ma una volta passato questo si dimentica il tutto, rischiando ricadute a breve e spesso la cronicizzazione. Il 2010 è stato decretato dal Firs (Forum Internazionale delle Società Respiratorie) l’”Anno del Polmone” e di recente il 17 Novembre è stato identificato come “Giornata Mondiale della Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO)“: il tutto sottolinea l’importanza e l’attenzione nei confronti di queste malattie . Ma allora che fare? Quali terapie e forme di prevenzione è possibile attuare oltre lo smettere di fumare?
Ovviamente è importante rivolgersi ad uno specialista: un bronco-pneumologo e seguire attentamente anche l’adeguata terapia farmacologica. Non bisogna limitarsi però ai periodi di crisi sintomatica. E’ qui che le acque termali ed in particolare sulfuree possono avere un impatto determinante. Spiega il come ed il perché il Dott. Valerio Boschi, medico idrologo e Direttore sanitario di Terme di Sirmione.
“L’acqua sulfurea salsobromoiodica come quella di Sirmione, esercita a livello delle mucose dall’apparato respiratorio un’azione anti-infiammatoria, antisettica, immunostimolante, eutrofica, mucolitica e muco-regolatrice”.
Tutto ciò favorisce il rallentamento verso la cronicizzazione, la prevenzione degli attacchi acuti e dunque migliora la qualità della vita dei pazienti. Il tutto senza effetti collaterali: stiamo parlando di terme e dunque di acqua naturale, benché sulfurea. Dunque un rimedio naturale per eccellenza. Le cure termali sono riconosciute dal SSN. Ricordiamo che tramite presentazione della richiesta del medico curante, completa come di norma della diagnosi, è possibile usufruire di un ciclo l’anno di terapie termali della durata di 12 giorni. Il tutto con il pagamento di un ticket. Le terme di Sirmione sono tra le strutture convenzionate.
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