Si è celebrata ieri la Giornata Internazionale 2011 dedicata all’omeopatia, una medicina “non convenzionale” tra le più amate al mondo. Ed oggi su tutto il territorio italiano l’AIOT, Associazione Italiana Medica di Omotossicologia, col sostegno di Guna (uno lei leader italiani nel settore) propone dei check-up gratuiti, presso gli studi dei medici aderenti all’iniziativa. In Italia secondo gli ultimi dati sono più di 11 milioni gli italiani che approcciano all’omeopatia, alcuni in maniera continuativa, altri come opzione terapeutica da scoprire all’occorrenza. L’omeopatia risulta avere buoni risultati in caso di infezioni delle vie respiratorie, raffreddore, mal di testa, acne, febbre, ecc.
Personalmente non rimango mai senza i granuli di arnica montana, per combattere il mal di schiena che mi perseguita! Si usa spesso anche in gravidanza e con i bambini, proprio per la sua mancanza di effetti collaterali, ma bisogna sempre prestare attenzione al fai da te. Quella di oggi può essere sicuramente l’occasione giusta per approcciare a questo metodo terapeutico, scoprendone anche le potenzialità dal punto di vista della prevenzione. Si tratta di rimedi naturali, trattati in modo tale da non provocare tossicità e che tendono a guarire l’individuo nella sua totalità. Non si cura il sintomo, ma si cerca di ristabilire l’equilibrio fisiologico, la cui perdita ha provocato il disturbo. E’ per questo che, benché esistano delle linee terapeutiche generali è importante la visita con un medico omeopata esperto, affinché la cura sia quanto più personalizzata. Purtroppo l’Italia, è abbastanza arretrata dal punto di vista legislativo, anche se il Ministro della Salute Ferruccio Fazio ha annunciato a breve dei test tossicologici sui principali prodotti omeopatici in vendita, volti a garantire ulteriormente tali medicinali, e la realizzazione di una nuova classe nel prontuario farmaceutico che ovviamente sarà la O.
Nel frattempo? L’omeopatia è comunque una metodica internazionalmente riconosciuta e sono numerosi i medici italiani che la praticano, anche come forma complementare alla medicina considerata convenzionale. Un esempio è l’Ospedale di Pitigliano (Toscana) che da qualche tempo ha attivato un ambulatorio di Medicina Complementare che utilizza cure omeopatiche e fitoterapiche. In questi giorni l’offerta si è arricchita di un servizio di agopuntura. Il tutto col pagamento del ticket (se residenti) previa prenotazione al CUP (centro unico prenotazioni) della Asl 9, al numero 0564/483500. Per la manifestazione di oggi invece il numero verde gratuito 800/385014 o il sito internet dedicato.
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