La fibrosi polmonare idiopatica è una patologia delle vie respiratorie molto rara, dalle cause ancora sconosciute e dalla prognosi infausta. Tenere sotto controllo la malattia è molto difficile. Nei casi moderati e lievi è possibile contare su un farmaco, il pirfenidone, in grado di allungare le aspettative di vita in attesa di un trapianto di polmoni. Il Policlinico di Tor Vergata è tra i 13 centri italiani che lo distribuisce gratuitamente.
Si tratta di un accordo messo a punto dalla casa farmaceutica americana Intermune e strutture specializzate nel trattamento delle malattia sul territorio italiano, che prevede la spesa per il farmaco essere completamente a carico dell’azienda produttrice. Quest’ultima, filantropicamente ed a carattere compassionevole, ha deciso di rendere disponibile il farmaco per i pazienti italiani ancor prima di ottenere la possibilità di rifondazione dei costi.
Il Policlinico di Tor Vergata è tra i tredici centri italiani che hanno deciso di collaborare al progetto di propria volontà in attesa di una definizione da parte del Ministero sulla questione. Il Lazio è solamente una delle regioni italiane che hanno attivato un centro di riferimento specigoco per la fibrosi polmonare idiopatica e la sua cura. Maggiori informazioni sulle strutture nelle altre regioni, per chi fosse interessato, sono disponibili all’interno del sito dell’Osservatorio sulle malattie rare.
Le persone alle quali è stata diagnosticata la fibrosi polmonare idiopatica da moderata a lieve e che vogliono avvalersi del supporto di Tor vergata per il pirfenidone possono contattare:
L’unità operativa Malattie Respiratorie del Policlinico Universitario Tor Vergata al numero di Tel. 06 20902789 o l’Ambulatorio allo 06 20900202 od ancora il Day Hospital allo 06 20900503. Il referente per il pirfenidone è il prof. Cesare Saltini, il Professore Ordinario della Cattedra di Malattie dell’Apparato Respiratorio Centro Interdipartimentale per lo Studio delle Malattie Rare del Polmone e della Fibrosi Polmonare della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Tor Vergata.
Il farmaco in questione, ad uso orale, è stato approvato in commercio dall’Agenzia europea del farmaco lo scorso 28 febbraio 2011 come “farmaco orfano” (un farmaco non diffuso dall’industria farmaceutica per ragioni economiche ma che risponde a un bisogno di salute pubblica, n.d.r) ed è l’unico disponibile per trattare questa rara malattia. In questo caso la casa farmaceutica di produzione ha davvero intrapreso una strada definibile encomiabile.
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