Ancora una giornata mondiale per parlare di un argomento decisivo per la salute, per sottolineare l’importanza della donazione del sangue. Domani 14 giugno si celebreranno al riguardo, in ogni Paese del mondo una serie di eventi mirati alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica e delle istituzioni, circa la necessità di sangue e prodotti derivati che siano sicuri. L’occasione della Giornata Mondiale del donatore di sangue 2012 è però anche quella per ringraziare i tantissimi donatori volontari, che ogni anno contribuiscono con un gesto semplice a salvare vite umane. Non a caso lo slogan scelto per il 2012 è “ogni donatore di sangue è un eroe”, ed ognuno di noi può decidere se pregiarsi o meno di questo prezioso titolo.
Si legge nel sito dell’OMS, che ha organizzato e promosso gli eventi al riguardo:
“I donatori di sangue volontari provengono da tutti i ceti sociali, tutte le regioni, sfondi, religioni ed età. Con la scelta di donare il sangue senza essere pagati, questi individui commettere un atto “eroico”, un gesto di solidarietà umana con il potere di salvare vite umane. Alcuni di loro fanno decine di volte di diversi decenni; occorre ringraziare e rafforzare l’autostima di chi dona il sangue regolarmente, ispirare coloro che non lo fanno e sono in buone condizioni di salute, a cominciare a donare, convincere i ministeri della salute a dimostrare apprezzamento nei confronti dei donatori di sangue e a fornire adeguate risorse al fine di raggiungere il 100% della donazione di sangue volontaria gratuita”.
L’obiettivo è chiaramente quello di coinvolgere nella donazione volontaria e regolare (non estemporanea in caso di emergenza per un conoscente – ma va bene anche questa, Ndr) ovvero ripetuta nel tempo, il maggior numero di persone, affinché ogni Paese raggiunga una propria autonomia di sangue in base alla necessità.
Diventare donatore di sangue è semplice (leggi qui come fare).
Foto: Thinkstock
Fonte: Who