E…state OK con la salute. E’ il titolo di una nuova campagna informativa voluta dal Ministero della Salute rivolta al mangiare bene e sano e presentata in queste ore di caldo torrido per affrontare la stagione estiva al meglio, in salute, grazie al rimedio naturale per eccellenza: l’alimentazione sana e corretta. Da qui un opuscolo con su indicato un vero e proprio decalogo di cosa è giusto fare e cosa va invece evitato: consigli pratici da memorizzare e tenere sempre presenti, molti, anche nelle stagioni invernali sul mangiare bene e sano.
Perché un decalogo sull’alimentazione in estate?
D’estate, sia per il caldo che per l’epoca vacanziera, cambiano le abitudini quotidiane, gli stili di vita: si tende a mangiare fuori orario, non in casa, a preferire pasti veloci, non sempre adeguatamente nutrienti, si prediligono bibite fresche e gassate, ecc. Insomma mangiare bene e sano diventa un optional. Da qui una serie di rischi per la salute soprattutto dei bambini e delle persone anziane, che possono alla lunga sfociare in obesità e nelle correlate ipertensione e diabete. E’ dunque importante ricordare sempre quali sono le norme basilari di una sana alimentazione, anche e soprattutto in estate.
Il decalogo sul mangiare bene e sano in estate
- Rispettare ogni giorno il numero e gli orari dei pasti, soprattutto la prima colazione, che, lo ricordiamo, è il pasto più importante della giornata: arriva dopo molte ore di digiuno e ci deve dare lo sprint per affrontare tutta la giornata. Mangiare poco a colazione, ci spinge involontariamente ad assumere maggiori calorie nelle ore successive.
- Aumentare il consumo di frutta e verdura di stagione e dello yogurt (meglio senza zucchero). Non disdegnare la frutta secca (mandorle, noci ecc), ricca di grassi “buoni”, minerali e fibre, ma senza eccedere, perché molto calorica.
- Preparare i piatti con fantasia, variando gli alimenti anche nei colori (la colorazione è data dalla presenza di antiossidanti, quindi più cibi di diversi colori si assumono, maggiore è il numero di nutrienti).
- Moderare il consumo di piatti elaborati e ricchi di grassi (con il caldo si tende a fare meno attività motoria e dunque a consumare meno energie). Si consiglia dunque di diminuire l’apporto calorico, preferire una cottura in grado di mantenere inalterato l’apporto di minerali e vitamine, consumare meno sale e condire con olio d’oliva a crudo.
- Privilegiare sempre i cibi freschi, facilmente digeribili e ricchi in acqua e completare il pasto con la frutta.
- Consumare un gelato o un frullato può essere un’alternativa al pasto di metà giornata.
- Evitare pasti completi con primo, secondo e contorno quando, durante soggiorni in albergo o in viaggio, è più facile che si consumi al ristorante sia il pranzo che la cena.
- Consumare poco sale, meglio se iodato.
- Rispettare le modalità di conservazione degli alimenti (sempre, anche nei pic nic o nei brevi tragitti al ritorno dalla spesa).
- Bere almeno 1 litro e mezzo di acqua al giorno. Con il caldo estivo si perdono minerali con l’aumento della sudorazione e della traspirazione. Per gli anziani è particolarmente importante bere, indipendentemente dallo stimolo della sete. Va moderato il consumo di bevande zuccherate, di vino e birra ed evitato quello di superalcolici.
Foto: Thinkstock