L’artrosi cervicale è un disturbo che colpisce le vertebre del collo, soprattutto dopo i 40 anni, e ne soffrono sia gli uomini che le donne. Le cause, il più delle volte, sono da ricercare nelle posture sbagliate, che a lungo andare provocano una degenerazione delle vertebre. Con il tempo, l’artrosi cervicale è destinata a peggiorare, se non si interviene tempestivamente, infatti, rischia di coinvolgere anche le strutture nervose vicino al collo, scatenando formicolii e dolori che s’irradiano dalle braccia sino alle mani. Nei casi più gravi comporta un vero e proprio impedimento fisico, anche nei movimenti più semplici come abbassare o alzare lo sguardo.
Artrosi cervicale: cause
Tra le cause più frequenti dell’artrosi cervicale ci sono:
- Errori posturali
- Lavoro sedentario
- Attività lavorativa particolarmente pesante (traslocatori, facchini, ecc.)
- Sport traumatici (rugby, box, ecc.)
- Trauma dovuto ad un incidente stradale (es. colpo di frusta)
- Posizioni fisse per periodi di tempo molto lunghi.
Inoltre, nell’insorgenza della patologia, esistono alcuni fattori di rischio, come il sesso e l’età. Degli studi, infatti, hanno dimostrato come il 13% degli uomini tra i 30 e i 40 anni, soffra di artrosi, mentre tra i 70enni la percentuale aumenta vertiginosamente, toccando il 100%. L’artrosi cervicale, invece, sembra colpire in maniera più lieve il sesso femminile. Tra i 30 e i 40 anni, infatti, ne soffre il 5% delle donne, mentre tra le 70enni il 96%. Sembra, inoltre, ci sia anche una componente ereditaria, tuttavia non è stata ancora dimostrata, mentre il fumo eccessivo, sembra essere tra le cause accertate nell’insorgenza della patologia.
Artrosi cervicale: sintomi
Tra i sintomi dell’artrosi cervicale si riscontra:
- Rumore nelle rotazioni del collo
- Difficoltà nei movimenti di estensione, rotazione e flessione
- Dolore alla parte inferiore del cranio e/o alle spalle e lungo le braccia
- Vertigini
- Emicrania
- Nevralgia del trigemino
- Riduzione della forza
In generale, quando l’infiammazione si localizza nella parte alta (I, II, e III vertebra) i problemi maggiori saranno a carico della testa, mentre se l’infiammazione riguarda la parte bassa (IV, VI e VII vertebra) i sintomi più consistenti saranno a carico di braccia e spalle. I dolori, in alcuni casi, possono irradiarsi anche fino alle gambe.
Artrosi cervicale: diagnosi
Quando il dolore aumenta e compaiono altri sintomi come senso di torpore alle braccia e formicolio, è bene consultare uno specialista, che valuterà se procedere con una radiografia, una TAC, un’elettromiografia o una risonanza magnetica.
Artrosi cervicale: esercizi di ginnastica da fare
Per migliorare i disturbi derivanti dall’artrosi cervicale sono particolarmente indicati gli esercizi di stretching, che consentono di allungare la colonna vertebrale e di rilassare la muscolatura. Per poterne apprezzare i benefici, però, occorre essere costanti, dedicando almeno 1 quarto d’ora al giorno di esercizio.
Un esercizio di ginnastica molto utile consiste nel distendersi a terra, con la colonna vertebrale aderente al pavimento, e portando le gambe rannicchiate al petto. La posizione va mantenuta per 10-15 secondi. Poi si ripete lo stesso esercizio tenendo una gamba tesa sul pavimento e portando l’altra al petto, sempre per 10-15 secondi, alternandole.
Un altro esercizio molto semplice consiste nell’eseguire, da seduti, con il busto eretto, le spalle rilassate e le braccia distese lungo i fianchi, un movimento rotatorio, disegnano un cerchio lentamente. L’esercizio, poi, va ripetuto in entrambi i sensi.
Artrosi cervicale: farmaci
Per il trattamento dell’infiammazione esistono diversi farmaci, nella fase più acuta, in genere, vengono usati gli antinfiammatori e i rilassanti muscolari. Alcuni pazienti, inoltre, traggono benefici dai collari morbidi, che aiutano a ridurre l’infiammazione.
Per prevenire l’artrosi cervicale è importante fare delle pause se si trascorrono molte ore seduti, soprattutto davanti al pc, evitare situazioni che possono portare a traumi cervicali e praticare una moderata attività fisica. Inoltre, anche i materassi in lattice o i materassi ortopedici possono essere utili.
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