Le mete esotiche restano quelle predilette da chi va in vacanza, e negli ultimi anni anche dalle famiglie con bambini, ma quali rischi si corrono? I medici della Società italiana di infettivologia pediatrica (Sitip) hanno realizzato una sorta di mappa delle malattie infettive più frequenti e le azioni di prevenzione da mettere in atto.
Come ha spiegato Susanna Esposito, presidente della Sitip e responsabile del Centro per il bambino viaggiatore presso la Fondazione Irccs Policlinico di Milano:
Quando si decide di organizzare un viaggio in un paese ad elevato rischio sanitario è sempre bene programmarlo con largo anticipo non solo quando i bambini presentano malattie croniche, ma anche per quelli che non hanno particolari problemi. Le esigenze dei bambini, infatti, sono spesso diverse da quelle degli adulti.
Malaria
La profilassi vaccinale, infatti, necessita di un tempo adeguato per garantire la protezione dalle malattie ed è diversa in base al Paese che si decide di visitare. Nella mappa dei rischi sanitari realizzata dalla Sitip troviamo al primo posto la malaria, la malattia più diffusa per chi viaggia nei Paesi tropicali e subtropicali.
Ogni anno si stimano 200 milioni di casi in tutto il mondo. I sintomi della malaria possono essere confusi con quelli di una semplice influenza, inizialmente, infatti, si manifesta con mal di testa, febbricola e dolore osseo. Il contagio avviene attraverso la puntura di alcuni tipi di zanzare. Contro la malaria, che in Africa è del tipo più pericoloso, non esiste ancora un vaccino, per prevenirla, infatti, l’unica soluzione è la profilassi antimalarica, e va effettuata con adeguato anticipo prima di recarsi nei luoghi a rischio di contagio.
Epatite A
L’epatite A è tra le malattie di origine alimentare più diffuse del sud Est Asiatico, ma anche nel nord Africa. Il contagio, infatti, avviene per ingestione di cibo e acqua contaminata, o tramite il contatto con un soggetto infetto. I sintomi sono: nausea, febbre alta, ittero, e vomito. L’epatite A si può prevenire con un vaccino, che garantisce una protezione del 99% contro la malattia per tutta la vita. Già dopo 15 giorni dalla prima dose di vaccino si è protetti contro l’epatite A per 6 mesi.
Febbre gialla
La febbre gialla è una malattia molto pericolosa e viene trasmessa attraverso la puntura di alcuni tipi di zanzare. E molto diffusa sia in Africa che in Asia. Nei soggetti non vaccinati è mortale nel 50% dei casi. L’unica prevenzione efficace è il vaccino.
Epatite B
L’epatite B è una malattia piuttosto insidiosa, perché può avere un decorso asintomatico, tuttavia a distanza di molti anni dall’infezione può compromettere in modo serio la funzione del fegato o portare a patologie importanti quali cirrosi epatica e tumore del fegato. Per prevenire la malattia si effettua un vaccino somministrato in 3 dosi, inoltre, contro l’epatite A e l’epatite B esiste un unico vaccino combinato.
Febbre tifoide
La febbre tifoide è una patologia altamente diffusa in tutti quei Paesi con carenze igieniche. I sintomi sono: febbre alta, diarrea e dolori addominali. In genere viene trasmessa attraverso l’ingestione di alimenti contaminati, ma anche con il contatto di soggetti infetti. E’ consigliata sia per chi si reca nei Paesi tropicali, che nei paesi del bacino del mediterraneo e dell’ Est Europa. Anche in questo l’unica prevenzione efficace è rappresentata dal vaccino. Ne esistono 2 tipi, quello orale, che è il più diffuso, prevede la somministrazione di una capsula al giorno per tre giorni alterni, e quello iniettivo, che, invece, è raccomandato in caso di pazienti con il sistema immunitario compromesso e nei bambini più piccoli.
Dunque, sì alle vacanze nei posti esotici, anche in compagnia dei bambini, l’importante è organizzarsi in modo intelligente e soprattutto per tempo, effettuando una profilassi vaccinale adeguata per evitare che un momento di spensieratezza e di gioia vissuto con la famiglia si trasformi in un inferno.
Via|Sitip; Photo Credits|ThinkStock