Il dolore alla milza nei bambini, è uno dei sintomi che preoccupa esageratamente lo mamme, oppure viene preso dalle stesse con superficialità. Come sempre la giusta via sta nel mezzo, perché seppure si tratti di un dolore passeggero, i segnali che l’organismo trasmette non andrebbero mai trascurati, ma sempre analizzati con tranquillità. Cerchiamo di spiegare meglio però cosa si intende con dolore alla milza.
Dolore al fianco sinistro nei bambini
Comunemente definiamo con dolore alla milza (splenalgia), una sensazione di sofferenza al fianco sinistro, in alto. La milza si trova in questa area tra il rene sinistro e lo stomaco. Dunque è importante tenere presente dove il dolore si manifesta (se è a destra potrebbe ad esempio essere il sintomo di appendicite). Di per se stesso questo orgono è morbido e di dimensioni varie a seconda dell’età delle persone e dalla quantità di sangue che contiene, in fase di depurazione: la milza infatti serve a depurare il sangue dai globuli vecchi, oltre che a dar vita agli anticorpi che aiutano il sistema immunitario a combattere le infezioni. Il dolore può dunque svilupparsi in presenza di un eccessivo lavoro della stessa, con troppo sangue accumulato e dunque un suo rigonfiamento, o nel caso di una lesione traumatica, una rottura della milza stessa, che è una pericolosa emergenza.
Le cause della milza ingrossata nei bambini
Attenzione però, perché il dolore alla milza nei bambini, come pure negli adulti, è sinonimo di un’attività motoria intensa, tipica dei runners inesperti, o comunque di chi va a correre non essendo allenato. Sappiamo quanto i nostri figli amino farlo all’improvviso fino allo stremo per giocare! Dunque se è in questo contesto che ci si trova, non bisogna preoccuparsi. Il dolore alla milza, scomparirà in poco tempo, non appena si riprenderà a respirare con regolarità. Tra le cause che si possono riscontrare nei bambini comunque anche traumi e rotture della milza, oltre che varie patologie soprattutto infettive. Ecco le più comuni:
- Ingrossamento della milza (provocato da alcune malattie come quelle che seguono)
- Infezioni virali ( come la mononucleosi ad esempio)
- Infezioni batteriche
- Infezioni da parassiti (come la toxoplasmosi)
- Traumi (rottura)
- Malattie infiammatorie (come l’artrite reumatoide)
- Alcune malattie metaboliche (malattia Niemann-Pick e la malattia di Gaucher)
- Cisti
- Linfoma di Hodgkin
- Leucemia
- Malattie da accumulo di glicogeno o amiloidosi
Dolore alla milza nei bambini, che fare e quale terapia?
Se la manifestazione dolorosa non è conseguente ad una corsa e non passa, o per di più ci si trova in presenza di una malattia nota come la mononucleosi che può provocare ingrossamento della milza (splenomegalia) e dunque maggiore suscettibilità alla rottura, è importante rivolgersi subito ad un pediatra se non addirittura al pronto soccorso. La terapia sarà quella dovuta alla causa, ovviamente. Va ricordato che in caso di necessità di asportazione della milza (splenoctomia) per via chirurgica, l’intervento può essere eseguito in forma mininvasiva e la mancanza di tale organo non compromette la vita del bambino stesso. Anche se lo renderà più soggetto ad infezioni.
Fonte: Livestrong
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