Dermatiti: negli Stati Uniti è boom tra le bambine e nelle pre-adolescenti a causa dei trucchi che utilizzano per il make up. Parliamo di un vero e proprio fenomeno, sia a livello medico che sociale. Oltreoceano, infatti, complici spesso dei programmi televisivi che mettono la bellezza delle bambine al centro dell’attenzione, è in aumento il numero delle bambine che fin dai 7 anni fanno ampio uso di cosmetici. La situazione, secondo i pediatri della Fimp, Federazione italiana medici pediatri, è da monitorare anche in Italia.
Pur volendo non pensare al fenomeno dal punto di vista etico e sociale, è necessario sottolineare come i pediatri stiano segnalando la questione a causa delle conseguenze che l’utilizzo di make up sta apportando alle bambine. Gli specialisti hanno registrato un incremento esponenziali delle dermatiti da contatto ed allergiche nei minori di età compresa tra gli 8 e i 12 anni in una misura pari al 16,7%. Un dato incredibile e soprattutto impensabile fino a qualche tempo fa.
La causa di questo è riscontrata in una sorta di “insicurezza psicologica” tipica dei nuovi genitori, i quali trasformano i figli in accessori viventi chiamati a raggiungere quei traguardi che per motivazioni differenti loro non hanno potuto raggiungere da bambini o non possono raggiungere da adulti. La classica proiezione dei propri desideri sui figli. Alla quale si aggiunge il comportamento della società, la quale mira ad aprire il mercato di specifici accessori verso i minori anche quando gli stessi non sono adatti alla loro età.
E’ il caso del make up, che come la letteratura medica ci sta dimostrando, sta portando conseguenze sulla salute dei bambini, la cui pelle dovrebbe avere il diritto di “respirare” senza essere coperta da qualsiasi tipo di maquillage. Non sempre queste dermatiti scompaiono da sole una volta fermato l’atto del truccarsi: molte bambine si sono dovute sottoporre a delle terapie topiche. E tutto questo per la costruzione di modelli non adatti alla loro età dai quali vengono bombardati. Che sia necessaria una legge per mettere fine a questo fenomeno?
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