Brutte notizie: anche le bibite gassate light fanno ingrassare. A quanto pare nemmeno convertirsi alle bevande non zuccherate potrà salvare gli appassionati delle bollicine dal guadagnare qualche chilo indugiando nel loro consumo. Lo suggerisce uno studio condotto dall’Università del Texas di San Antonio.
Le bevande gassate light vengono commercializzate dai loro produttori come innocue per la linea e per la dieta a causa della mancanza di zucchero. Nella realtà dei fatti potrebbe non essere così, e tutto è dovuto alla capacità del nostro corpo di reagire in modo specifico rispetto a determinate stimolazioni. La colpa delle bevande “diet” risiederebbe nel loro essere dolci pur non avendo lo stesso apporto calorico delle normali bevande gassate. Una cosa che il nostro organismo non riesce a registrare, comportandosi come se le calorie vi fossero e rallentando il metabolismo in tutta risposta.
Secondo gli scienziati dell’ateneo statunitense, che hanno messo sotto analisi una possibile correlazione tra il consumo di bevande non zuccherate e gassate e l’aumento di peso, il consumo di questi liquidi comporta lo stesso un effetto sui reni, sui denti oltre che sul metabolismo. Insomma, quando un prodotto di questa tipologia viene considerato ottimale anche in regime dietetico, secondo i ricercatori, è meglio non fidarsi. I risultati del loro studio, infatti, indicano l’esatto opposto. Commenta la dott.ssa Sharon Fowler:
Se si è sovrappeso e si bevono bibite gassate “diet”, c’è un rischio ancora maggiore di guadagnare chili. Ne basta una al giorno per avere un aumento cinque volte maggiore della circonferenza dell’addome in 10 anni rispetto a chi non ne beve affatto”. Il corpo umano è progettato in modo tale che a un sapore dolce sia legata un’assunzione di calorie. Se il sapore dolce arriva ma non c’è niente da bruciare, il corpo “impara”, e il metabolismo diminuisce. Inoltre non si ha mai la sensazione di sazietà, e questo porta a introdurre più calorie.
Università del Texas di San Antonio
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