Volete fare un buon sonno? Dormire bene la notte è possibile se il luogo di lavoro è adeguatamente illuminato. E quando parliamo di illuminazione non intendiamo i classici neon della maggior parte delle aziende ma di naturale luce diurna proveniente da finestre.
L’essere umano necessità infatti di essere esposto alla luce solare, elemento che non serve solamente per sintetizzare una sostanza tanto importante per noi come la vitamina D ( e non ci stancheremo mai di dirlo, N.d.R.) ma anche per regolare il nostro ciclo circadiano, il nostro orologio interno. Tutto ciò ci viene confermato dagli scienziati della Northwestern University di Chicago, i quali grazie all’ausilio di alcuni volontari hanno dimostrato come l’esposizione al sole apporti benefici alla salute delle persone, favorisca un sonno riposante e migliori in linea generale la loro qualità di vita.
I ricercatori hanno preso in considerazione per il loro studio, pubblicato sulla rivista di settore Sleep nella sua versione online, 49 lavoratori d’ufficio suddivisi in due gruppi differenti e invitati a lavorare in base a questa suddivisione in due uffici differenti: uno con le finestre ed uno senza. Attraverso questa semplice sperimentazione il dottor Ivy Cheung ed i suoi colleghi sono stati in grado di mostrare come la luce del sole favorisca nelle persone non solo un sonno più tranquillo e riposante, ma anche maggiore forza nell’affrontare le situazioni quotidiane ed una maggiore propensione all’attività fisica. Commenta il ricercatore:
La misura dell’impatto dell’esposizione alla luce diurna negli impiegati è notevole . La qualità della vita e del sonno dei lavoratori diurni in ufficio può essere migliorata attraverso il porre l’accento sull’esposizione alla luce e livelli di illuminazione negli uffici attuali, così come nella progettazione di uffici futuri.
In ogni test eseguito a margine dell’esperimento, coloro che avevano lavorato in ufficio senza finestre hanno presentato punteggi più bassi. A quanto pare, la luce del sole, i suoi raggi, non sono necessari per noi solo in quanto strumento di sintetizzazione vitaminica, ma più generalmente per vivere meglio.
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