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7 allergie più comuni – FOTO

Quali sono le 7 allergie più comuni? Con l’arrivo della primavera quelle di origine ambientale mettono davvero in difficoltà coloro che ne soffrono, ma ve ne sono molte di più, lo scoprirete, derivanti da elementi di ogni tipologia. I casi di rinite allergica e tutti i sintomi correlati si manifestano in modo serio e talvolta difficile da affrontare. Vediamo insieme gli elementi che più stimolano tale reazione.

Polline

Alberi, erba, fiori e piante di ogni sorta producono pollini che vengono trasportati nell’aria e che sono in grado di causare nelle persone sia allergie stagionali che febbre da fieno. Di solito i sintomi, state tranquilli, non mettono a rischio la vostra vita: congestione nasale, starnuti, naso che gocciola e occhi rossi. Questo tipo di allergia si cura di solito con delle prescrizioni specifiche di antistaminici per bocca o intramuscolari. La prevenzione passa attraverso i filtri dell’aria ed il non uscire in giornate particolarmente ventose.

Scaglie di pelle e saliva d’animale

Quando si è allergici agli animali si pensa erroneamente di non “sopportare” il contatto con il loro pelo. In realtà a scatenare le nostre reazioni allergiche è una proteina contenuta nella saliva e nella pelle degli stessi a provocare in noi un malessere molto simile a quello che proviamo quando veniamo a contatto con i pollini. Non crediate che questa allergia si manifesti sempre subito. Potrebbe comparire anche dopo due anni dal contatto con il vostro animale domestico e gli attacchi perdurare per mesi. Quasi mai si ha bisogno di ricorrere a delle punture specifiche di antistaminici o cortisonici: di solito tenere pulito l’animale e la casa basta per non avere problemi.

Acari della polvere

Gli acari della polvere sono una delle cause più diffuse di allergia nelle persone. Un allergene minuscolo:piccoli animaletti che possono vivere nella polvere della nostra casa e nutrirsi di pollini, batteri, funghi e della pelle morta di animali e umani. Tenere la propria abitazione sempre pulita ed evitare l’utilizzo di oggetti d’arredamento che possano raccoglierla è un passo avanti verso la prevenzione.

Punture di insetto

Le punture di insetto sono in grado di scatenare le allergie più pericolose per l’uomo. Sebbene non sia molto frequente esse possono portare la persona colpita a sviluppare uno shock anafilattico. L’organismo reagisce in modo esagerato, non limitandosi al rossore o al gonfiore della parte colpita. Il veleno può infatti causare affaticamento, nausea e soprattutto l’edema dell’apparato respiratorio (lingua inclusa, N.d.R.), rendendo impossibile la respirazione. In quel caso è necessario un immediato intervento attraverso una puntura di adrenalina, epinefrina o di un forte cortisonico. I casi non trattati di shock anafilattico di solito conducono alla morte.

Muffa

L’allergia alla muffa porta le persone colpite a sviluppare reazioni allergiche molto simili a quelle causate dal polline e dagli acari della polvere. La cura è essenzialmente la stessa, ma contestualmente deve essere eliminata la causa scatenante attraverso dei prodotti specifici e l’areazione del luogo dove si sono formate.

Alimenti

Le allergie alimentari al pari di quelle causate dalle punture di insetto possono far instaurare uno stato di shock anafilattico tale da rendere necessaria una iniezione di adrenalina, epinefrina o cortisonici nei casi più gravi. In quelli meno severi la persona si riempie di bolle, prova nausea, debolezza e diarrea. Essa si manifesta quasi immediatamente dopo l’ingestione dell’allergene. I più comuni? Arachidi, frutti di mare, fragole. E’ bene evitare completamente i piatti che possano contenere gli alimenti che scatenano tali reazioni.

Farmaci

Anche le allergie ai farmaci possono mettere a rischio la vita di una persona. Sono tra le più pericolose in effetti e quelle che necessitano di un immediato riscontro terapeutico da shock anafilattico. Quelle più leggere possono essere trattate con antistaminici e medicinali steroidei. Il medico di famiglia può optare ovviamente per la prescrizione di sostituti.

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